“All’indomani della diffusione della notizia, in qualità di consigliere comunale”, scrive Paolo Basilico, “ho formalmente inviato richiesta di accesso agli atti alle due istituzioni coinvolte, al fine di conoscere la regolarità dell’iter amministrativo, e, soprattutto, dell’acquisizione dei necessari pareri preventivi, relativamente alla conformità antincendio e autorizzazione antisismica. A oltre un mese, in totale dispregio delle norme che tutelano la trasparenza e il diritto di accesso, nessuna risposta mi è stata recapitata”.
“Anzi, il medesimo atteggiamento persiste, nonostante una formale diffida inviata lo scorso 19 agosto. Aggiungo che nei primi giorni del mese di agosto, mi sono recato presso l’ufficio dei L.L.P.P. del Comune di Atri per prendere visione del progetto esecutivo dei lavori già appaltati, con il risultato di constatare che lo stesso non ne fosse in possesso. Un’omissione davvero grave, considerato che l’uso della struttura, una volta ultimati i lavori, sia condizionata alla preventiva acquisizione del certificato di agibilità rilasciato dal Comune
stesso!”
E ancora: “Come il Sindaco avrà avuto, spero, modo di leggere, il successo degli istituti scolastici atriani è, senza dubbio, il risultato di una politica scolastica risultata vincente, ma, ritengo che i risultati sin qui raggiunti impongano una riflessione attenta e lungimirante sulle scelte future: il valore di una scuola è dato principalmente dalla capacità di rispondere alla richiesta
formativa degli utenti, ma, non secondariamente, dalla responsabilità di garantire ambienti sicuri e funzionali”.
Nel concludere con questa riflessione, il consigliere comunale Basilico, ipotizzando un sovraffollamento nelle 7 aule disponibili nel Palazzo Cicada, richiede il parere di conformità antincendio da parte dei Vigili del Fuoco e l’autorizzazione antisismica, visto che l’edificio è classificato tra le opere rilevanti.