Alla scoperta della bioeconomia: libri per 300 bambini. L’iniziativa

Val Vibrata. Negli scorsi giorni circa 300 bambini di 19 classi delle scuole elementari degli Istituti comprensivi di Mosciano Sant’Angelo e Bellante e di Corropoli, Colonnella e Controguerra, hanno ricevuto il libro “Scopriamo la Bioeconomia”, realizzato dai progetti Transition2Bio e Biovoices finanziati dall’Unione Europea.

 

Il libro, realizzato con il contributo di oltre 30 esperti da tutta Europa e presentato lo scorso marzo in un evento che ha ottenuto il patrocinio del Parlamento Europeo, vuole educare le giovani generazioni verso stili di vita e scelte di consumo più sostenibili, creando così le basi per favorire la transizione ecologica e rispondere alla sfida del cambiamento climatico. Il libro, infatti, contiene illustrazioni ed esperimenti che spiegano ai bambini che cos’è la “bioeconomia”, ovvero il processo produttivo che utilizza risorse biologiche rinnovabili – spesso derivanti da scarti, residui e rifiuti – per realizzare nuovi prodotti come tessuti, bioplastiche, carburanti, energia, cibi, farmaci, giocattoli, ecc. Grazie alla bioeconomia e al suo approccio circolare, dunque, è possibile ridurre o sostituire quei materiali e prodotti derivanti da fonti fossili, contribuendo così a costruire un futuro più sostenibile per le nuove generazioni.

 

Ma non si è trattata di una semplice distribuzione di libri. Infatti, la scorsa primavera i docenti delle scuole coinvolte hanno partecipato ad un corso di formazione organizzato da APRE – Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea (capofila dei progetti Transition2Bio e Biovoices) che, grazie al coinvolgimento del Cluster italiano della Bioeconomia Circolare SPRING e al Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea (JRC), ha formato più di 500 insegnanti della scuola primaria sul tema della bioeconomia e fornito loro spunti e materiali didattici da poter utilizzare con i propri alunni. Inoltre, durante la consegna dei libri sono stati mostrati ai bambini oggetti e materiali  (tessuti realizzati dal legno o dagli scarti del caffè, bioplastiche ricavate da cereali o dal cardo, ecc.) per far meglio comprendere loro il significato di “bioeconomia”.

La distribuzione dei libri alle scuole aderenti si concluderà nei prossimi giorni, quando i volumi verranno consegnati anche ad alcune classi della scuola di Castel Di Lama ed Appignano del Tronto (AP), ma i docenti interessati potranno trovare la versione digitale del volume e tanti altri materiali educativi, informativi e didattici sulla bioeconomia sul sito di Transition2Bio, oppure sui canali social del progetto (@biovoices).

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