Alba Adriatica, M5S: “serve associazione delle polizie locali”. La proposta

Alba Adriatica. Un consorzio o un’associazione che possa favorire collaborazioni tra le politiche locali, magari partendo con una sinergia con Tortoreto.

 

A lanciare la proposta sono gli attivisti del M5S d Alba Adriatica alla luce di quello che è un percorso avviato in queste settimane. La stesura d un documento comune tra le polizie locali di Alba Adriatica, Tortoreto e Giulianova che sono pronte, a breve, ad armare la polizia locale. Anche alla luce di quelle che erano le premesse dei mesi scorsi, quando il percorso è stato già tracciato.

 

“Non vorremmo però che tale progetto sia stato pensato soltanto burocraticamente e quindi per risolvere l’esigenza estiva di far uscire i vigili dopo le 22.00. Se così fosse si metterebbe a rischio la loro stessa incolumità”, si legge in una nota.

Il M5S di Alba Adriatica ribadisce l’importanza di formare i vigili attraverso un corso nella scuola della Polizia di Stato di Pescara che è addirittura il centro nazionale per gli operatori del controllo del territorio.

 

“A proposito chiediamo ai sindaci di sensibilizzare la Regione affinché stipuli una convenzione”, prosegue la nota.

Inoltre, da Martinsicuro a Giulianova ci aspettiamo più coraggio e lungimiranza. Bisogna istituire un consorzio o associazione di Polizia Locale intercomunale sull’esempio di numerose e consolidate esperienze nazionali. In questo modo il personale della polizia verrebbe legittimato ad esercitare il servizio in tutto l’ambito territoriale delimitato dal patto associativo. Una pattuglia di Alba, per esempio potrebbe intervenire in ausilio a una di Tortoreto e viceversa lavorando in sinergia come richiede l’attività dell’agente di Pubblica Sicurezza.

Ricordiamo che a prescindere dalla stagione estiva che fa registrare circa il 40% delle presenze turistiche dell’Abruzzo, in questi comuni i reati commessi sono il doppio rispetto al capoluogo di Teramo; che la funzionalità interregionale aggrava ulteriormente la situazione; e che dopo Pescara viviamo nel territorio con la più alta densità abitativa della regione.

Un problema straordinario non può essere affrontato con azioni ordinarie”.

 

 

 

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