Teramo, la scuola primaria Cona esempio di inclusività

“A scuola di braille… ma soprattutto di solidarietà e di coesione, di buone pratiche didattiche ed inclusive come quella che vede protagonista il piccolo David, nonostante il complesso periodo storico che stiamo vivendo… impariamo sempre ad arricchirci delle caratteristiche degli altri, aggiungendo punti di forza alle personalità dei futuri cittadini, capaci di costruire ponti e democrazia sempre”.

E’ così che il sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, ha aperto stamattina, nei locali della Scuola Primaria di Teramo Cona l’incontro finalizzato alla presentazione del Kit di Mattoncini Lego “Special Bricks” con linguaggio Braille, rivolgendosi ai 24 alunni delle classi quarte sez A e B collegati in DAD e al piccolo gruppo di studenti che hanno fatto cerchio inclusivo in presenza attorno a David, ragazzino di 4a elementare non vedente, in un giorno così importante per lui.

Subito dopo i saluti portati agli studenti da parte di Vito Cardelli, presidente Unione Ciechi e ipovedenti Onlus Teramo, la dott.ssa Marisa Giangiulio, Responsabile del Centro di Consulenza Tiflodidattica di Chieti, ha illustrato le potenzialità inclusive e formative del Kit, i cui elementi, pur mantenendo la forma iconica classica dei Lego, presentano nella parte superiore dei bottoni disposti in modo da corrispondere alle singole lettere e numeri dell’alfabeto Braille, definendo in tal modo il passaggio di David alla strumentalità della letto-scrittura. 

L’I.C. Falcone e Borsellino Teramo5 rappresenta la prima Scuola d ‘Abruzzo ad aver ricevuto in dotazione il Kit Lego dal Centro di Consulenza di Tiflodidattica di Chieti, sposando con passione un Progetto Pilota che di certo contribuirà in maniera incisiva all’incremento dell’autonomia di David, ancora una volta mascotte di tutti i bambini con difficoltà visive.

 

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