Frana la collina di via Pescara a Marina di Mosciano: evacuate quattro famiglie

Mosciano Sant’Angelo. Il sindaco di Mosciano Sant’Angelo, Orazio Di Marcello, ha firmato l’ordinanza di protezione civile con cui ha imposto a quattro famiglie lo sgombero delle loro abitazioni situate sulla collina che si affaccia sul versante del Salinello ricadenti in via Pescara.

Lo smottamento del terreno su cui fu costruito un villaggio residenziale fu segnalato proprio dagli abitanti della zona (che notarono anche lesioni murarie) con particolare aggravamento della situazione in occasione della nevicata di novembre e delle due successive alluvioni.
Il sopralluogo tecnico ha rilevato l’effettiva instabilità del terreno.

Da allora, è stato tutto un susseguirsi di lettere, comunicazioni, ordinanze. Scritte, inviate, emanate nella completa indifferenza degli organi competenti.
E’ il 16 dicembre quando il sindaco invia una nota ai vari enti competenza tra cui l’Autorità Regionale di Bacino, Genio Civile, prefettura, Provincia, Ufficio Difesa del Suolo della Regione ed altri.
Senza ricevere risposta sui rischi di dissesto segnalati.
Sempre a dicembre, il sindaco firma un’ordinanza con cui dispone alcuni interventi di regimazione delle acque piovane della traversa di via Pescara. Un intervento di 20 mila euro circa effettuato per arginare il problema.
Dicembre volge al termine ed il Comune invia alla Provincia di Teramo la scheda di segnalazione danni evidenziando, per l’eliminazione del rischio connesso all’evento meteorico e per la messa in sicurezza del versante di via Pescara, lo stanziamento di 3 milioni di euro.
Anno nuovo, la storia non cambia.

Una nuova nota dei residenti fa scattare di nuovo l’allarme. Considerando che gli accertamenti geologici prevedono tempi lunghi, per garantire la sicurezza delle famiglie (oltre 20 persone), il sindaco Di Marcello ha quindi firmato l’ordinanza di sgombero disponendo, a spese del Comune, l’ospitalità degli sfollati in albergo nel caso in cui non trovassero disponibilità presso altre abitazioni.
Gli occupanti gli alloggi avranno due giorni di tempo.
Nessuno degli enti preposti si è fatto sentire” dichiara il sindaco di Mosciano “e, come Comune, abbiamo sentito la necessità di stare al fianco dei cittadini percorrendo le strade di nostra competenza ed anche oltre. La nostra è stata un’attività ‘ad adiuvandum’ sulla quale devono con urgente ed assolutamente intervenire le autorità preposte”.

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