Tortoreto, esaminate le 160 osservazioni: il nuovo Prg oramai è realtà

Retrocessioni delle aree edificabili, con innegabili risparmi economici per chi non ha interesse nel costruire. Possibilità per le strutture ricettive di realizzare fino a 6 piani (con 21 metri di sviluppo), qualora ci siano le condizioni per farlo in termini di standard urbanistici.

 

Congelamento delle possibilità di realizzare bungalow turistici nelle zone rurali. Vincoli per ville con parchi e definizione delle aree per i villaggi turistici. Sono solo alcuni degli aspetti emersi nel consiglio comunale fiume di oggi, a Tortoreto, seduta nella quale l’assise civica ha esaminato le 160 osservazioni alla variante al piano regolatore. Uno strumento adottato nel gennaio del 2016 e poi nella sostanza congelato, visto il commissariamento e l’insediamento del nuovo esecutivo. Gran parte dell’impostazione tracciata dallo strumento urbanistico, varato dalla giunta Richi, è rimasto in auge. Anche se alcuni aspetti di natura politica e strategica hanno trovato ospitalità nell’indirizzo seguito dalla maggioranza nel valutare le tante osservazioni arrivate. In alcuni casi anche esprimendo decisioni diversi rispetto alle valutazioni fatte dal tecnico redattore dello strumento.

 

Ovviamente soddisfatto il sindaco Domenico Piccioni. “E’ stato fatto un grosso lavoro negli ultimi due mesi”, sottolinea, “ e per questo ringrazio tutti gli attori, dai consiglieri comunali alla commissione tecnica e quella politica. Abbiamo cercato di tutelare il territorio nel valutare le osservazioni e di seguire una linea comune. A breve saranno anche approvati i nuovi valori catastali in modo che anche le retrocessioni delle aree potranno essere contemplate e dunque anche i cittadini fruire dei risparmi per la diversa classificazione dei terreni in questione”.

 

Le osservazioni. Tante osservazioni hanno riguardato, come detto, delle modifiche agli indirizzi della variante urbanistica e diversi cittadini hanno chiesto di poter retrocedere le proprie aree (da edificabili ad agricole). La variante la piano regolatore ha fissato anche gli ingombri delle strutture turistiche e ricettive fino a 6 piani e 21 metri di altezza. Ovviamente rispettando gli standard urbanistici. Ecco, dunque, che tra le osservazioni rigettate anche quella di un nuovo residence in fase di costruzione a ridosso del lungomare, che non avendo i parametri, potrà arrivare fino a 5 piani. Per le strutture ricettive in zone rurali, il consiglio comunale ha rigettato l’osservazione che prevedeva di realizzare dei bungalow. Motivazione legata al fatto che il progetto va inteso in maniera organica e non singola. Per quanto concerne i villaggi turistici, è stato stabilito che le aree dove insistono vanno considerate come zone di nuova formazioni e non di completamento. Aspetto con tutte le implicazioni urbanistiche del caso. Accolte anche le osservazioni per dire no agli inceneritori. E’ stata accolta anche una delle osservazioni presentate dall’associazione degli albergatori per quanto concerne l’introduzione, per le nuove costruzioni, di un paino colore per il Lido e le zone collinari.

Lottizzazione delle suore. Tra le osservazioni più attese era senza ombra di dubbio quella legata all’intervento edilizio presentato (anni fa) dalle Suore Oblate. L’osservazione è stata in parte accolta, con una previsione di una volumetria che cresce di circa l’8%, con previsione anche di ampliamento della scuola materna gestita dalle suore. L’intero consiglio si è sviluppato sui binari della condivisione (considerando anche il lavoro fatto nelle commissioni), ma sul tema Nico Carusi di Progetto Tortoreto (che ha votato contro al pari di Piero Di Nicola, con astensione di Domenico Di Matteo e Thea Petrini), ha lanciato una stoccata agli amministratori del passato. “ Su questo intervento edilizio” ha sottolineato, “ che assomiglia tanto ad una speculazione, che sorprende visto che parliamo di suore, le amministrazioni del passato hanno fornito un assist per risolvere problemi legati agli aspetti idrogeologici. Magari in passato certe strategie dovevano essere diverse”.

Con l’esame delle osservazioni la variante al Prg compie un passo oramai decisivo verso la sua definitiva approvazione.

 

 

 

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