Martinsicuro, il Comune incassa la polizia fideiussoria di Spassopoli (1,3 milioni)

Martinsicuro. Nella casse comunali arriva un sostanzioso gruzzolo di denaro, figlio della polizza fideiussoria legata al progetto Spassopoli.

 

La cittadella del divertimento e del tempo libero, programmata nell’area dell’ex fornace Fiore, a Villa Rosa di Martinsicuro, ma mai realizzata. Oltre  1 milione e 300 mila euro: una vera propria entrata fuori bilancio che potrà essere ora investita dal Comune secondo le proprie esigenze.

 

In tanti ricordano il mega-progetto Spassopoli, pianificato durante l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Nilde Maloni. In tanti ricordano anche il percorso accidentato che la struttura del divertimento (cinema multisala, area commerciale, spazi ludici, viabilità e bonifica della vecchia fornace e consolidamento delle collina retrostante) incontro nel suo iter, che strada facendo si arenò.

Ebbene, il destino di quell’area è sotto gli occhi di tutti (con una vendita fallimentare), ma in pochi ricordano, forse, che a garanzia della realizzazione di una serie di opere, gli amministratori dell’epoca (l’allora assessore Emidio Ragni e il responsabile dell’ufficio ambiente Giovanni Marrone) chiesero, in sede di firma della convenzione, l’apposizione di una polizza fideiussoria. Per anni la possibilità di escutere la garanzia fideiussoria era sembrata una vera e propria chimera. Poi tutto è tornato in discussione nel 2013, quando il legale nominato dall’Ente ha ripreso in mano la pratica, riuscendo ad incassare la stessa polizza. Qualche settimana la sostanziosa somma di denaro è stata accredita concretamene nelle casse comunali. Una vera e propria manna dal cielo, che è oro colato per le finanze degli enti pubblici, cronicamente in sofferenza in questa fase.

“La nostra perseveranza”, commenta il sindaco Paolo Camaioni, “ è stata premiata visto che la pratica, quasi finita nel dimenticatoio è stata rispolverata e di recente ha avuto il suo naturale approdo, decisamente positivo per il Comune”.

Nel caso specifico, si tratta di un’entrata fuori bilancio che non presenta allo stato attuale una specifica destinazione, ma il sindaco ha già le idee chiare: “ i fondi saranno investiti nell’edilizia scolastica”, commenta Camaioni.

 

 

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