Teramo e l’assurda chiusura della polizia postale

Con la riforma Madia, chiuderà anche la sezione di polizia postale e delle comunicazioni di Teramo.

L’Abruzzo potrà dunque contare tra un po’ solo sul compartimento regionale con sede a Pescara e sulla sezione di polizia postale distrettuale dell’Aquila.

In un Paese in cui si chiude ciò che invece dà risultati positivi, gli agenti di polizia postale di Teramo, diretti dall’ispettore Tazio Di Felice, sono da sempre uno degli uffici in Italia più attivi e non solo per gli episodi che sono poi saliti alla ribalta delle cronache perché, molto spesso, gli agenti hanno taciuto per tutelare i minori, magari vittime di pedofili o di cyberbullismo.

Professionalità degli agenti teramani che scompariranno e finiranno chissà dove, non appena passerà la riforma.

Teramo perderà una sezione a costo zero (la sede è in uno stabile delle Poste) ed una risorsa preziosa per la tutela dei cittadini, grandi e piccoli. Per la gioia invece di chi, certi reati, potrà commetterli più facilmente.

 

 

 

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