Teramo, il sindaco incontra il Comitato Scuole Sicure di San Nicolò

Un incontro proficuo che ha consentito di spiegare e mettere a punto piani di intervento per l’edilizia scolastica di San Nicolò. Nella riunione di questa mattina tra il sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, e i rappresentanti del Comitato Scuole Sicure della frazione, è stato affrontato il tema della sicurezza scolastica, facendo il punto sullo stato dei plessi del territorio e sulle strategie da attuare nel medio e lungo termine. Un ambiente scolastico accogliente, innovativo e affidabile per gli studenti, con indici di vulnerabilità sismica pari a 1, adeguate misure antincendio, impianti a norma, attrezzature di emergenza e primo soccorso sono state le richieste dei genitori che, in attesa dell’adeguamento degli edifici, o della realizzazione di un nuovo polo, chiedono di trasferire gli alunni in strutture temporanee sicure.

Ribadita anche la contrarietà ad un polo scolastico nello stadio di Piano D’Accio che causerebbe la desertificazione di San Nicolò, già fortemente penalizzata ed esclusa da ogni progetto di riqualificazione urbanistica, senza aree ricreative, parchi pubblici, aree verdi.

Brucchi ha chiarito come la struttura al Bonolis potrebbe essere pronta in 60 giorni ma ha tranquillizzato il Comitato sostenendo che lo stadio non sarà il nuovo polo scolastico di San Nicolò ma una soluzione temporanea di tutte quelle scuole di Teramo che, chiuse per indici di vulnerabilità sismica troppo bassi, dovranno essere adeguate o ricostruite. Il primo cittadino, inoltre, si è detto disponibile a valutare proposte alternative e il Comitato pertanto ha preso l’impegno di ricercare, nel territorio, soluzioni a minor costo e di prospettiva, fruibili da tutta la comunità scolastica teramana.

Entro Pasqua, dunque, con la conclusione delle verifiche in tutti gli edifici scolastici comunali, si potrà sapere qualcosa in più, con uno specifico Consiglio Comunale destinato proprio ad analizzare i progetti di pianificazione scolastica più a medio e lungo termine.

Durante l’incontro con Brucchi, il Comitato ha chiesto anche la sistemazione dell’area esterna della scuola primaria Serroni, ai limiti della praticabilità soprattutto quando piove, e una maggiore attenzione alla viabilità nelle ore di punta, magari anche con la presenza della Polizia municipale.

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