Migliorare l’efficienza organizzativa per essere sempre più aderenti alle esigenze degli studenti universitari, stando attenti al contenimento dei costi. Nella seduta del CdA dell’Adsu, tenuta questa mattina a Teramo, sono state adottate alcune misure significative per accrescere la qualità dei servizi per il diritto allo studio rivolti agli studenti.
Innanzi tutto è stato adottato un nuovo regolamento organizzativo, necessario per aggiornare e colmare i vuoti normativi, adattandolo alle esigenze di flessibilità, tempestività e dinamismo che l’Azienda richiede. Inoltre è stata rivista la nuova pianta organica, con alcune modifiche dettate dalle mutate esigenze organizzative, con particolare attenzione rivolta ai programmi europei a finanza diretta che consentono di intercettare delle opportunità nei campi della ricerca e innovazione, della mobilità studentesca e della cooperazione internazionale.
Sono stati poi definiti gli obiettivi strategici per il triennio 2016-2018 che prevedono il trasferimento della sede aziendale al Campus universitario di Colleparco, l’ottimizzazione dei costi di attività e dei servizi, l’avvio dei percorsi di residenzialità studentesca, l’omogeneità delle procedure con le altre Adsu regionali e la digitalizzazione degli atti amministrativi.
Per quanto riguarda il servizio di ristorazione, invece, è stato approvato l’accordo con l’Università di Teramo che prevede l’ottimizzazione dell’uso dei locali destinati a servizio ristorazione all’interno dei Poli universitari di Colleparco e Piano d’Accio. Inoltre i due enti potranno avvalersi in maniera vicendevole dei requisiti necessari per lo svolgimento delle procedure di gara per le mense. L’Università di Teramo, inoltre, potrà procedere allo svolgimento del servizio di ristorazione a mezzo della Fondazione Università degli Studi di Teramo, con l’obiettivo di avere un risparmio per l’Adsu e per gli studenti di almeno il 10% rispetto alle tariffe attuali.
