Assalta l’ufficio postale di Cologna Paese ma nella fuga finisce con la sua panda contro un palo per evitare un frontale. Poi scappa a piedi ma viene inseguito da alcuni residenti che nel frattempo avevano avvertito i carabinieri.
Diego Terrenzio, 43 anni, di Pescara, con precedenti specifici, è stato bloccato in un dirupo, mentre cercava di nascondersi tra la boscaglia, braccato da un imprenditore della zona che con la sua jeep ha permesso in poco tempo ai carabinieri di Roseto di raggiungere il rapinatore.
Il fatto è accaduto intorno a mezzogiorno, e solo dopo un’ora e mezza i militari sono riusciti a caricarlo e a trasferirlo nella stazione dei carabinieri di Roseto per i necessari accertamenti. A sostegno anche un elicottero della polizia.
I residenti di Cologna Paese hanno di certo assistito ad una scena d’altri tempi, e soprattutto hanno dimostrato una straordinaria collaborazione con le forze dell’ordine. Perché è stato grazie a loro che è stato possibile bloccare il rapinatore solitario.
Terrenzio con una fiat Panda, rubata nella notte, aveva raggiunto intorno a mezzogiorno l’ufficio postale del piccolo borgo del Comune di Roseto. Ha minacciato l’impiegato di farsi consegnare i soldi che erano in cassa, meno di 600 euro.
Subito dopo è scappato, ha raggiunto la sua utilitaria, fuggendo lungo una via che porta alla diramazione tra Notaresco e Mosciano. Nel tentativo di evitare un frontale contro una vettura che proseguiva in senso opposto, stando alla ricostruzione dei carabinieri, è finito contro un palo. Poi la fuga a piedi. Tutto sotto gli occhi di alcuni giovani del posto che si sono messi subito all’inseguimento dell’uomo che alla fine è stato bloccato e arrestato con l’accusa di rapina.
VIDEO L’INSEGUIMENTO:
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