Bellante, violenta la moglie che lo ha lasciato: romeno in manette

Bellante. Non si era rassegnato alla fine della relazione e al fatto che la moglie, dopo aver fatto armi e bagagli, si era trasferita a Bellante.

 

Un atteggiamento morboso, violento, che lo ha portato ad abusare sessualmente, contro la volontà della donna e a richiuderla anche in casa. Indizi pesanti per un romeno residente a Teramo, S.A. di 40anni. L’uomo questa mattina è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Bellante (diretti dal maresciallo Osvaldo Litterio) in esecuzione di un ordine di custodia cautelare emesso dalla Procura di Teramo.

 

L’uomo è accusato di stalking, sequestro di persona e maltrattamenti in famiglia nei confronti dell’ex convivente, 28enne, sempre romena. Il difficile rapporto tra i due, qualche tempo fa, infatti, aveva consigliato alla donna di abbandonare il tetto coniugale e stabilirsi a Bellante.

 

 

La lontananza, però, non aveva spezzato la catena di vessazioni subite, visto che il romeno non perdeva occasione per tampinare la donna. In una circostanza, dicono le carte dell’inchiesta, l’uomo avrebbe abusato sessualmente dell’ex compagna e addirittura richiusa in una stanza, da qui l’ipotesi di reato del sequestro di persona.

 

Situazione insostenibile per la giovane donna, che ha presentato una denuncia ai carabinieri. I militari hanno rimesso un rapporto in procura e il sostituto titolare dell’inchiesta, Greta Aloisi, ha chiesto ed ottenuto dal Gip, Andrea Vassallo, l’emissione di un provvedimento di custodia cautelare in carcere.

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