Giulianova. L’imprenditore pinetese Arangiaro, l’ex proprietario del gruppo Aran titolare di un nuovo show room a Città Sant’Angelo, si è aggiudicato questa mattina la scuola Acquaviva di viale Orsini di Giulianova, messa all’asta dalla Giulianova Patrimonio. La somma che il noto imprenditore dovrà versare nelle casse della società, che si occupa dell’alienazione di parte del patrimonio immobiliare comunale, ammonta a poco più di 2 milioni e mezzo di euro.
Dopo due aste, una delle quali andata deserta, la Giulianova Patrimonio è riuscita a cedere la scuola Acquaviva che ha accolto per oltre mezzo secolo intere generazioni di piccoli studenti.
Questa mattina al palazzo Kursaal si sono svolte, dinanzi l’occhio vigile di un notaio, tutte le procedure per la vendita all’incanto dell’immobile. Presenti anche alcuni esponenti dell’associazione Il Cittadino Governante che si era opposta sin dall’inizio alla vendita all’asta della struttura. Hanno assistito alla vendita anche il sindaco Francesco Mastromauro e il presidente della Giulianova Patrimonio Filippo Di Giambattista.
“Siamo assai contenti che il tutto si sia svolto così come era stato previsto”, ha commentato il primo cittadino giuliese, “il nuovo consiglio di amministrazione della Giulianova Patrimonio ha svolto un ottimo lavoro e grosso merito va al presidente, l’architetto Filippo Di Giambattista, che ha dimostrato grande professionalità e competenza. Adesso quella zona verrà recuperata e valorizzata ulteriormente”. Sono previsti negozi, locali espositivi, uffici e anche degli appartamenti, stando al piano di recupero attuale.
Nei giorni scorsi, intanto, su un noto quotidiano locale era stata pubblicata la notizia che l’asta non si sarebbe tenuta oggi in quanto il bando era stato ritirato per un difetto in un allegato. “Una notizia priva di ogni fondamento”, ha ribadito il presidente Di Giambattista, “la conferma è data anche dal fatto che oggi si è tenuta regolarmente l’asta e l’immobile è stato ceduto. Ma quell’articolo aveva scatenato preoccupazioni, aveva generato allarmismo. Mi spiace per l’autore, che non si è degnato neppure di telefonarmi per sapere come stavano realmente le cose, e per il quotidiano, ma ho dato mandato ai miei legali di tutelare l’immagine della Giulianova Patrimonio nelle sedi opportune”.
Lino Nazionale
La soddisfazione di Gianfranco Francioni (Udc). “Un plauso al Cda della Giulianova Patrimonio” si legge in una nota di Francioni, capogruppo Udc in consiglio comunale, ” per il risultato ottenuto in merito alla vendita della scuola Acquaviva.
Alle molte parole che abbiamo ascoltato questi giorni, sono seguiti fatti concreti; questo sicuramente è un buon inizio.
Questo è il risultato positivo, della determinazione con cui sono stati affrontati i vari problemi di risanamento della stessa società, seguendo le indicazioni fatte a suo tempo sulle persone che dovevano guidare la società e che adesso sono risultate giuste.
Il nostro invito al CDA della Giulianova Patrimonio è di continuare sulla strada tracciata,che è il risultato di una oculata gestione del piano industriale ,e di reperire le risorse necessarie affinche’ questa società cammini con le proprie possibilita”,
