Cinque comuni teramani, tre aquilani ed uno pescarese.
Si allarga il cosiddetto cratere stabilito in prima battuta dal decreto terremoto. L’allargamento è dovuto alle scosse del 18 gennaio scorso, che hanno provocato danni a comuni in prima battuta non inclusi.
Ci sono Pietracamela, Castel Castagna, Colledara, Isola Del Gran Sasso, Fano Adriano, Barete, Cagnano Amiternino, Pizzoli e Farindola.
Nel decreto in fase di stesura si punta anche a prevedere forme di sostegno giuridico ed economico per frane di Ponzano, Castelnuovo e Campli.