Pescara, Foschi: “niente case popolari a chi le usa per delinquere”

armandofoschiPescara. Maxi operazione oggi contro il mercato della droga. San Donato e Rancitelli sotto assedio, i quartieri popolari hanno fatto da sfondo all’operazione dei carabinieri scattata in mattina, dopo un’indagine portata avanti per oltre due anni. Il consigliere comunale Armando Foschi, mette l’accento su quanto accaduto, interviene per difendere un mondo emarginato da molti, poichè relegato nella nicchia della criminalità, ma un mondo di cui fanno parte molti cittadini onesti.

“Un grazie, a nome dei tanti cittadini onesti che vivono negli alloggi dell’edilizia residenziale pubblica, ai Carabinieri, alla Polizia di Stato, alla Guardia di Finanza ed alla Polizia Municipale che senza tregua portano avanti questa battaglia nelle zone a rischio di Pescara.
Foschi fa appello alla Legge regionale n. 96 del 1996 – Art 34, riformulata poi dall’Art 29 – comma 1 – della L.R. 1 ottobre 2007 n. 34, che prevede la decadenza dell’assegnazione dell’alloggio, da parte del sindaco del comune territorialmente competente, nei casi in cui l’assegnatario abbia adibito l’alloggio ad attività illecite, rilevate in fragranza di reato. “Mi batterò, – continua Foschi-,  affinché venga messo in atto il rispetto della vigente Legge per togliere la casa a chi la usa per delinquere ed assegnarla a chi, in silenzio, attende una casa per la propria famiglia da anni”.

Monica Coletti

Impostazioni privacy