Pescara, detenuto dà fuoco alla cella: agenti feriti

Pescara. Serata di inferno per gli agenti di Polizia Penitenziaria in servizio al carcere San Donato di Pescara.

Come riferisce Mauro Nardella, vice segretario della Uil Penitenziaria Abruzzo, “Verso le ore 20, infatti, un detenuto tossicodipendente appena giunto in istituto, per motivi ancora sconosciuti – probabilmente in preda a crisi d’astinenza-, ha dapprima distrutto la cella nella quale era stato ubicato salvo poi metterla a fuoco. Alcuni agenti intervenuti – i pochissimi che in quel momento erano in servizio-, nel tentativo evidente di mettere in sicurezza il detenuto e il reparto dove era stato allocato, sono rimasti feriti e trasportati in ospedale. Al momento si parla di una prognosi di 7 giorni anche se crediamo vi potrebbero essere complicazioni”.
Sull’accaduto interviene, oltre a Nardella, anche Giuseppe Ferretti, segretario provinciale del sindacato, rimarcando le criticità sui temi della carenza di organico, del sovraffollamento carcerario, dell’elevato numero di tossicodipendenti e di detenuti affetti da psicopatia, e rilanciando l’allarme “sulla drammaticità della situazione dalla quale il carcere di Pescara sembra non poterne proprio uscire.”
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