Pescara, Confcommercio: “Un polo formativo e commerciale al posto del cementificio”

Pescara. La Confcommercio di Pescara chiede la rimozione dell’ex cementificio di via Raiale.

“Sono oltre dieci anni”, afferma il presidente Riccardo Padovano, “che come Confcommercio di Pescara interveniamo costantemente per sensibilizzare le Autorità e gli Enti interessati circa la necessità di rimuovere il cementificio di Pescara per restituire alla città un’area ormai ampiamente compenetrata nel tessuto urbano”.

“La collocazione del cementificio in quell’area”, incalza Padovano, “fu un errore strategico originario in quanto era ampiamente prevedibile che Pescara avrebbe avuto necessità di espandersi e che la direttrice di sviluppo avrebbe portato necessariamente verso l’immediato entroterra”.

“Sono maturi i tempi, grazie alle risorse del PNRR, per pensare concretamente alla completa delocalizzazione dell’impianto per restituire alla città un’ampia area strategica per il suo sviluppo economico e sociale che si andrebbe ad estendere per tutta la lunghezza del cementificio dall’Asse Attrezzato fino a via Tiburtina. Si tratterebbe di recuperare spazi fondamentali per la città su cui realizzare infrastrutture di servizio al sistema economico cittadino. La nostra idea”, conclude, “da sempre è di collocare in quella vasta area un polo formativo in cui troverebbero spazio la nuova sede dell’Istituto Alberghiero, nonché scuole per formare quelle professionalità tecniche di cui c’è carenza e che viceversa le aziende ed il mercato reclamano”.

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