Pescara, una nuova casa-famiglia per donne e minori

casafamigliaPescara. Inaugurata ieri la nuova casa-famiglia La Rosa, in via valle Furci: ospiterà le donne sole, costrette a lasciare la casa coniugale, o le ragazze madri che si trovano a portare avanti una gravidanza indesiderata.

La nuova struttura, realizzata dal Comune si sviluppa su una superficie utile di circa 450 metri quadrati ed è composta da una palazzina che su tre livelli: un piano seminterrato destinato a magazzini e locali tecnici; un piano terra, destinato a locali aggregativi e di servizio per gli ospiti, oltre a una cucina attrezzata; primo piano, destinato agli alloggi. Accanto c’è un secondo edificio, denominato ‘La Volpe’, anch’esso di circa 458 metri quadrati su tre livelli.

La struttura, da questo momento, sarà una Casa di accoglienza di primo e secondo livello, per donne sole e donne con minori, questi ultimi della fascia di età da 0 a 12 anni per i maschi e da 0 a 17 anni per le ragazze, in stato di allontanamento dalla famiglia d’origine o senza fissa dimora. Inoltre la struttura ospiterà anche un Centro Diurno Minori, dai 3 a 12 anni, diviso in due fasce di età da 3 a 6 anni e dai 7 ai 12 anni, dunque minori le cui condizioni familiari permettono il rientro serale a casa, ma che trascorrono la giornata in un centro organizzato con personale qualificato e con un’offerta educativa-assistenziale particolareggiata.

“Una struttura”, ha spiegato il sindaco Mascia, “che la nostra amministrazione comunale ha finanziato con 1milione 300mila euro di investimenti”. Per ora la casa-famiglia verrà concessa con un contratto di 4 anni, assolutamente rinnovabile, e il Comune si è riservato alcune giornate di residenzialità d’emergenza gratuite.

 

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