Pescara. Non si fermano le attività di disinquinamento del fiume da parte del Comune, che oltre ai lavori del DK15, in corso sulle aree golenali, in sinergia con ACA ha anche all’attivo nei giorni scorsi la scoperta e la connessione di altri due importanti scarichi al depuratore.
“Una battaglia che ci ha consegnato alla fine del mese di marzo una serie di dati che evidenzia un andamento positivo – dice il sindaco Marco Alessandrini – per quanto riguarda i tre punti di campionamento di via Balilla, via Mazzini e Teatro d’Annunzio”.
“Dai dati si evince un andamento che migliora: la carica batterica registrata l’8 di marzo si è più che dimezzata nei prelievi effettuati il 30 – entra nel merito il vice sindaco e assessore al Demanio Enzo Del Vecchio – consegnandoci un dato nella norma per quanto riguarda il teatro d’Annunzio; nella norma per gli enterococchi via Mazzini , dove c’è però uno sforamento minimale per quanto riguarda invece l’escherichia coli; mentre a via Balilla i valori restano a di sopra della norma, ma non di tantissimo. Quindi un miglioramento significativo che ci fa guardare con più ottimismo agli esiti delle analisi che quest’oggi ha svolto l’Arta riprendendo i campionamenti di routine nella stagione balneare di fatto iniziata. Ottimismo alla luce anche di altre due ragioni. La prima: lo scorso 8 aprile l’Aca nell’ambito dei lavori del DK15 e in attesa dell’imminente completamento di questo sistema di raccolta delle acque reflue, ha captato i reflui del collettore posto a ridosso del Ponte Nuovo, la cui portata non va più al fiume, ma viene raccolta in una vasca e giornalmente trasferita con autobotte al depuratore, eliminando così la carica batterica di escherichia coli pari a 5.800.000 UFC/100 registrata dall’Arta su quella sola condotta”.
“In seguito a un sopralluogo sulla rete fognaria lungo via Sacco, effettuato su segnalazione del Comune di Pescara”, riferisce infatti L’Aca, “è stato scoperto un allaccio abusivo al collettore di acque bianche: due condomini, per la precisione i civici 168 e 170, scaricano direttamente nel collettore di acque bianche. Una situazione che perdura da anni: nel 2005, quando le utenze sono state trasferite dal Comune all’Aca, i relativi contratti attestavano l’esistenza degli allacci”.
“La seconda”, riprende Alessandrini , “: alla fine della scorsa settimana l’Aca su sollecitazione del Comune di Pescara che aveva rilevato anomalie alla condotta denominata “Le Mainarde” (quella che si immette sul fiume all’altezza dell’approdo Enjoy River), ha riscontrato un guasto al sistema fognario, che è stato già riparato. Una notizia, anche questa, positiva, considerato che quello scarico portava al fiume un brutto bagaglio: oggi infatti abbiamo ricevuto l’esito del campionamento fatto dal Servizio Sicurezza Urbana, Degrado e Polizia Ambientale della Polizia Municipale di Pescara alla guida del maggiore Donatella Di Persio, che coadiuva controlli e verifica le segnalazioni per il Comune e tale esito attesta su quello scarico un concentrato di escherichia coli pari a 10 milioni di unità UFC/100.
“Non possiamo non guardare con ottimismo alla stagione balneare”, commenta il vice sindaco Enzo Del Vecchio, “Una stagione che grazie al controllo vede quasi l’80 per cento dei lidi pescaresi con una qualità delle acque che va dal buono all’eccellente. La restante parte del litorale, dove la qualità è scarsa o di non classificata per via della variabilità dei dati è quella su cui si concentrano i nostri maggiori sforzi. Ma andremo oltre il perimetro della città: con l’ACA stiamo acquisendo tutte le ulteriori autorizzazioni che permetteranno l’avvio totale del DK15 con la raccolta delle acque nere del territorio cittadino e dei territori vicini”.