Pescara, far-west in via Caduti per Servizio: scontri a colpi di mazze in strada

Pescara. Scene da far west, e purtroppo non è la prima volta, tra i palazzi popolari di via Caduti per Servizio: lite in strada con spranghe e bastoni, ci rimette una residente estranea ai fatti. Danneggiata un’automobile.

E’ scoppiata verso le 23:30 di ieri sera, davanti al civico 49 di Via Caduti per Servizio, la lite tra diverse persone, per apparenti dissidi famigliari, che ha mandato in subbuglio la zona popolare di Fontanelle. E’ il consigliere regionale Domenico Pettinari, da tempo al fianco dell’associazione Insieme per Fontanelle a raccontare la “paura tra i residenti che inermi hanno dovuto assistere per l’ennesima volta a scene da far west: mazze di legno imbracciate da taluni individui che si avventavano contro altri tra urla e minacce di morte”.

“La gente onesta di Via Caduti per Servizio è stanca ed ha paura”, prosegue Pettinari, “una macchina di una residente è stata colpita riportando gravi danni alla carrozzeria. In questo quartiere abbandonato dalla istituzioni a giorni alterni si assistono a scene violente. La sicurezza dei residenti è continuamente minata dal comportamento di alcuni pluripregiudicati che esercitano un controllo millimetrico del quartiere imponendosi come i veri padroni”.

La ricetta per combattere il fenomeno pare essere una sola: “Qui serve un posto fisso di polizia”, sostiene Pettinari, “Alcuni anni fa, in quella che noi chiamiamo la stagione degli attentati, a Fontanelle, per quattro mesi, istituirono un posto fisso di polizia e tutti i cittadini constatarono che l’emergenza sicurezza era tornata sotto ai limiti storici. Solo alcuni giorni fa, dopo le nostre continue denunce, abbiamo portato in questo zona il Sindaco di Pescara. Ci sarebbe dovuto essere anche il Presidente della Regione ma non si è presentato . I cittadini hanno chiesto con forza al Sindaco di ripristinare almeno l’unità mobile della Polizia Municipale che una volta stazionava su questa via tutti i giorni. Qui le occupazioni abusive sono salite a 30 nei soli ultimi due mesi, lo spaccio di droga all’interno delle case popolari è continuo e non si può più andare avanti. L’appello che lancio al Sindaco, al Presidente della Regione e al Prefetto di Pescara è di fare presto altrimenti in Via Caduti per Servizio può accadere qualcosa di molto spiacevole considerato che alcuni cittadini parlano anche di giustizia fai da te”.

“Serve subito mettere in atto lo sfratto degli occupanti abusivi che il più delle volte delinquono all’interno della case popolari, ripristinare una postazione fissa di Polizia che controlli il territorio 24 ore al giorno e non ultimo la ristrutturazione della case popolari che qui in diversi casi stanno letteralmente crollando”, conclude l’esponente M5S.

Impostazioni privacy