Pescara-Bologna, riceve il biglietto ma lo restituisce: “Datelo ai disoccupati”

Pescara. E’ caccia spietata al biglietto per la partita di stasera, la finale di andata per i play off tra Pescara e Bologna. In ventimila attesi all’Adriatico e, per i ritardatari, è ormai impossibile trovare ancora tagliandi. C’è chi, invece, lo riceve in regalo ma lo rifiuta.

E’  il caso del consigliere comunale di Scegli Pescara Massimiliano Pignoli che ha scritto una lettera al sindaco Marco Alessandrini, all’assessore allo Sport e alla societa’ Delfino Pescara 1936 per rifiutare l’accredito che gli era stato recapitato. Pignoli – si legge in una nota – ha prontamente annullato l’accredito, sia per una questione di principio che per il fatto che aveva gia’ acquistato, pagandolo, un tagliando per lo stadio come dovrebbero fare tutti.

“Per me”, dice Pignoli, “il principio dovrebbe essere uguale per tutti ovvero chi volesse assistere alla partita dovrebbe comprare e pagare regolarmente il biglietto di ingresso senza distinzioni tra noi consiglieri e assessori e le tante persone che magari non sono nelle condizioni economiche per potersi permettere l’acquisto del tagliando. Sarebbe stato auspicabile e sicuramente apprezzabile se il sindaco e l’assessore allo Sport avessero detto e indicato alla societa’ Delfino Pescara 1936, prendendo i nominativi dalle liste dei curriculum a disposizione nelle segreterie e lasciati da persone in cerca di occupazione, di destinare questi biglietti a persone piu’ bisognose di noi consiglieri e assessori, che per una sera avrebbero potuto vivere, da una postazione privilegiata, il settore Vip, la partita della loro e della nostra squadra del cuore, il Pescara”.

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