L’Aquila, aggredisce barista e poliziotti: richiedente asilo finisce in manette

L’Aquila. Prima aggredisce il gestore di un bar cittadino. Poi riserva analogo trattamento agli agenti della volante che cercano di riportarlo alla calma. Così un cittadino marocchino, richiedente asilo, finisce in manette.

 

L’uomo, visibilmente ubriaco, inizialmente aveva inveito all’indirizzo dell’esercente, per poi strattonarlo e graffiarlo all’uscita del locale.

All’arrivo della polizia, l’uomo sembrava calmarsi, tuttavia, appena gli operatori gli chiedevano i documenti, si agitava nuovamente, aggredendo verbalmente e fisicamente il capopattuglia anche cercando di colpirlo in volto. Gli agenti lo bloccavano per poi farlo salire in auto.

Quest’ultimo iniziava a prendere a calci e a testate l’interno dell’autovettura di servizio, manifestando un atteggiamento particolarmente violento.

 

Al termine degli accertamenti di rito, il giovane è stato arrestato.

Oggi è stata celebrata l’udienza di convalida e la direttissima, dove ha patteggiato la pena di 10 mesi di reclusione per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

 

 

 

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