Slavina sul Gran Sasso: muore un escursionista FOTO/VIDEO

Una slavina si è staccata a Pizzo Cefalone, sul Gran Sasso d’Italia. I soccorritori del Soccorso alpino del Cai e della Finanza stanno salendo a piedi in quanto l’elicottero del 118 è impegnato in un altro soccorso nel Molise.

 

Da indiscrezioni, pare che sotto la valanga possa esserci un escursionista. Questa la segnalazione ricevuta dal soccorso alpino e speleologico dell’Abruzzo e della Guardia di Finanza. Nella zona, a quanto si apprende, si trova una comitiva di sacerdoti provenienti da Roma.

 

Aggiornamento. Un uomo di nazionalità polacca è finito sotto la valanga che ha colpito oggi il versante aquilano del Gran Sasso: a dare l’allarme è stato un suo connazionale, sfuggito alla slavina. Nove persone, tra Soccorso alpino della Guardia di finanza e Corpo nazionale soccorso alpino, stanno raggiungendo a piedi la zona di Pizzo Cefalone per soccorrere i due.

 

L’utilizzo dell’elicottero è impossibile a causa del vento forte. L’uomo rimasto fuori dal manto nevoso è visibile dal piazzale di Fonte Cerreto e i soccorritori, che si sono messi in contatto con lui per telefono, lo hanno invitato a non muoversi per fungere da riferimento visivo, come spiegato dal maresciallo del Sagf Paolo Passalacqua. Nel frattempo è stata richiesta la fotocellula dei vigili del fuoco, un modulo su ruote ad alta potenza che posizionato dalla base della funivia servirà a fornire più luce alla zona, visto che il sole è tramontato molto presto.

 

Richiesta anche l’unità cinofila di ricerca in valanga delle Fiamme Gialle. Intanto secondo quanto appreso dalla responsabile Cnsas Enrica Centi, l’elicottero non sarebbe comunque potuto intervenire perché già impegnato in un’altra operazione di soccorso in Molise.

 

Morto l’escursionista. È stato trovato morto l’escursionista travolto nel pomeriggio da una valanga sul Gran Sasso aquilano, nella zona di Pizzo Cefalone: a confermarlo è il Cnsas. L’uomo, Peter Dubrovski di nazionalità polacca, si trovava nella zona insieme ad un amico, scampato alla slavina per un caso fortuito.

La vittima è un professore della Pontificia Università Gregoriana di Roma, direttore di dipartimento di Teologia Biblica. Nel piazzale di Fonte Cerreto i soccorritori hanno trovato anche l’auto (targata Stato Città del Vaticano) con la quale erano arrivati da Roma in Abruzzo.

 

 

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