L’Aquila, sequestrate 273 riviste-truffa

Oltre 250 riviste di una sedicente Associazione Poliziotti Italiani: è questo il bottino del sequestro effettuato dalla Polizia di Stato di L’Aquila per truffa e sostituzione di persona messo in atto da alcune persone domiciliate a Vasto, ma di origine pugliese con precedenti specifici. Si tratta di un uomo, G. G. C. ed una donna A. M. L. V. , entrambi 40enni.

A denunciare il fatto alla Questura di L’Aquila, è stato il rappresentante di un istituto religioso di Tagliacozzo che avrebbe ricevuto insistenti chiamate da parte di una donna che si presentava come funzionaria della Polizia di Stato. Quando quest’ultima avrebbe richiesto all’Ente ecclesiastico un contributo di 90 euro a favore dell’Associazione Poliziotti Italiani – previo invio di un adesivo e una copia della rivista, è scattata la denuncia e sono partite le indagini condotte dai poliziotti della Squadra Mobile. La rivista stampata dalla sedicente associazione è titolata “Noi cittadini per la sicurezza” ed è edita da F.C.R.

L’introito dell’attività illecita è stato stimato in circa 14.000 euro, per un invio di circa 150 copie al mese su tutto il territorio nazionale, ma non si esclude che possa essere maggiore. Oltre alla rivista in questione, sono state rinvenute e sequestrate anche altre numerose riviste tutte destinate a ignare vittime di un sistema illecito di riscossione di abbonamenti.

In provincia de L’Aquila gli Istituti religiosi finora individuati quali vittime della truffa sono 6 e nei prossimi giorni saranno contatti dal personale della Squadra Mobile per acquisire la formale querela.

 

Il rappresentante legale della menzionata Associazione, ha dichiarato di essere intenzionato a costituirsi parte civile nel processo che sarà istruito. Infatti, quest’ultimo ha assicurato che la rivista di Polizia consegnata alle vittime viene commercializzata esclusivamente da una ditta di Milano e viene distribuita gratuitamente, senza essere venduta da nessun appartenente all’Associazione da qualunque altra persona e/o ditta.

Nella circostanza si evidenzia che l’unica rivista riconducibile alla Polizia di Stato è “Polizia Moderna” per la quale l’abbonamento può essere sottoscritto solamente consultando la sezione “abbonamenti” del sito internet della Polizia di Stato.

Impostazioni privacy