L’Aquila, traffico di opere sacre trafugate: due denunce per ricettazione

opere_sacreL’Aquila. Nel corso di una attività finalizzata alla prevenzione e repressione di furti di opere sacre trafugate in luoghi di culto, gli Agenti della squadra mobile della questura de L’Aquila, a seguito di una complessa indagine, ha smantellato un importante traffico di opere d’arte, depredate all’interno di chiese e luoghi sacri.

In particolare, gli agenti della sezione antidroga, nel corso di due perquisizioni domiciliari, effettuate a Roma e Latina, hanno rinvenuto e sequestrato due corpi di Cristo in legno, di pregiata fattura privi di croce, entrambi risalenti alla fine del XVI secolo, tre libri antichi stampati rispettivamente nel 1719, 1720 ed il terzo, dal titolo “Vitae Pontificum Romanorum”, stampato nel 1739 e quattro dipinti con relative cornici di cui due riproducenti soggetti sacri.

Tutto il materiale sequestrato, che fa parte del patrimonio artistico e storico dal valore economico inestimabile, è stato rubato in parte, nello scorso mese di ottobre, in una chiesa in provincia di Rieti. Attualmente sono in corso ulteriori indagini per verificare se parte della refurtiva sia stata asportata anche nella provincia aquilana. L’attività investigativa ha permesso di segnalare in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Roma, G.A. 65 anni, residente a Latina, per il reato di furto aggravato, ed una donna P.L. 52 anni residente a Roma, per il reato di ricettazione. Non si escludono ulteriori sviluppi investigativi.

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