Pd Guardiagrele: il neo-commissario del circolo Andrea Catena ha nominato il comitato organizzativo

In vista delle Agorà democratiche

Guardiagrele. Il Partito Democratico ha provveduto al commissariamento del circolo di Guardiagrele. Andrea Catena, componente della segreteria regionale e dell’Assemblea nazionale del Pd, è stato incaricato di traghettare il circolo.

“Per rendere possibile la ripartenza del circolo è necessario ricostruire un’identità e superare le divisioni del passato, che ci hanno condotto alla sconfitta delle ultime elezioni comunali. Il partito deve darsi un profilo autonomo rispetto ai livelli istituzionali e occuparsi dei problemi concreti delle persone, dal lavoro alla scuola alla sanità. Dovremo essere protagonisti del post pandemia che ha accresciuto le diseguaglianze e le preoccupazioni dei cittadini”.

Per questo il neocommissario Catena ha nominato prontamente un comitato, istituito per aree di competenza, che provvederà ad agire operativamente nel rispetto degli indirizzi programmatici definiti durante l’assemblea degli iscritti.

Le nomine vedono Inka Zulli e Daniela Marsibilio delegate alla comunicazione e referenti per l’organizzazione dei prossimi incontri pubblici, Nevio Salomone e Maurizio Camiscia delegati ai rapporti con le altre forze politiche, sindacali, civiche e con le attività produttive, Domenico Fazio, segretario uscente e Toni Adorante con delega alla tesoreria e al tesseramento. A loro, si affianca Simone Dal Pozzo che è stato nominato dal Segretario regionale Michele Fina responsabile del Dipartimento diseguaglianze e politiche di welfare del Pd Abruzzo.

Il Partito Democratico di Guardiagrele, che presto tornerà anche ad avere una sede fisica dove potersi recare, sarà protagonista nell’organizzazione delle Agorà Democratiche proposte dal Segretario nazionale Enrico Letta, confronti e dibattiti aperti a tutto il campo progressista e di centro sinistra.
“Con la generale crisi dei partiti è entrata in crisi anche la nostra democrazia, che purtroppo sta vivendo una fase minima che non consente alcuna forma di partecipazione.

La sfida oggi, è proprio quella di dare una nuova forza al sistema democratico e di garantirlo anche alle nuove generazioni, mettendo a disposizione nuovi spazi di impegno e partecipazione, perché c’è una moltitudine di energie e speranze da raccogliere e motivare in un nuovo e più ampio progetto politico, quello di un partito della sinistra moderna che sia capace di immergersi nella società e soprattutto che ne faccia parte.

L’obiettivo sarà quello di dare strumenti adatti, voce e potere di decisione alle persone, in un campo democratico, ampio ed inclusivo.”

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