Chieti, Ater. Sindaco: ‘I ritardi non sono addebitabili al Comune’

Chieti. “Non è colpa del Comune se i lavori per l’adeguamento sismico degli alloggi Ater di via Pescara sono fermi. Ha ragione, il presidente dell’Ente regionale, Antonio Tavani, quando dice che l’aumento dei prezzi e l’esiguità di materie prime e del personale incidono sui tempi dei lavori, succede in ogni cantiere, lo sappiamo bene e scontiamo anche noi ogni giorno sia sulle opere in corso, sia su quelle che vorremmo fare partire grazie all’imponente cifra di finanziamenti da noi raccolta, ma che il Comune di Chieti sia colpevole di rallentare ulteriormente le procedure, no, a questo non ci sto.

I cittadini interessati sappiano che il Comune deve solo rendicontare all’Ufficio della ricostruzione, USRC, i fondi da esso ottenuti ed erogabili all’Ater come partita di giro. Si tratta di risorse che sono ferme sì al 2021, ma parliamo di una tranche ancora da erogare pari a soli 34.000 euro e non penso proprio che un’impresa blocchi lavori di milioni di euro per una somma così esigua. Respingo quindi al mittente quest’accusa che ci piove oggi sulla testa senza un vero perché, se non quello di insinuare nei cittadini il dubbio che i lavori si siano bloccati per colpa del Comune, quando è l’Ater non solo la stazione appaltante degli stessi, ma anche il Responsabile Unico del Procedimento!

In questi due anni, ci siamo fatti carico di enormi responsabilità per risanare la situazione dei conti e la macchina amministrativa del Comune, ma che sulle spalle già così gravate dell’Ente si debbano caricare anche problemi altrui non è una cosa accettabile. Specie perché sono a capo di un’Amministrazione che è quella che in un solo anno di lavoro è riuscita ad ottenere circa 3 milioni di euro di fondi per fare manutenzioni straordinarie agli alloggi comunali mai avviate prima in città, non quella che ferma i lavori altrui”.

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