Dopo un’intensa attività fisica può capitare di avvertire dolore alla muscolatura: attenzione, potrebbe trattarsi di qualcosa di grave.
Sarà capitato a tutti di sottoporre l’organismo ad un intenso sforzo fisico. Nelle ore successive, quasi sicuramente sarà stata avvertita una strana sensazione muscolare, pari quasi al dolore. Nella maggior parte dei casi si pensa che sia l’acido lattico che sta prendendo il sopravvento, ma non è sempre così.
Potrebbe trattarsi di un malore: ecco come riconoscere la differenza tra le due situazioni e cosa fare in questi casi. Andiamo ad approfondire la questione della sensazione dei muscoli che tirano.
Lo sport è considerato da molte persone parte integrante della propria vita, ma deve essere sempre eseguita in maniera graduale. Bisogna essere sempre sotto il controllo di professionisti, per migliorare la propria forma fisica e la propria performance.
Fondamentale è non sottovalutare mai nessun segnale inviato dal proprio corpo. Il malore è dietro l’angolo: si potrebbe manifestare con svenimenti, tachicardia, nausea, debolezza improvvisa, vista offuscata e forti crampi muscolari.
Le cause di questi segnali posso essere gravi. Potrebbe esserci una crisi epilettica in corso, o un arresto cardiaco, ma nel caso di dolore ai muscoli potrebbe esserci anche qualcosa di più grave sotto.
Se la sensazione di dolore e tensione dei muscoli persista a lungo allora potresti soffrire di mialgia. Andiamo a capire meglio di cosa si tratta.
La mialgia è il termine medico che indica il comune dolore muscolare (dal greco mys muscolo e algìa dolore). Si suddivide in mialgia acuta, mialgia cronica, mialgia localizzata e mialgia diffusa. La mialgia acuta deriva da un sovraccarico di uno o più muscoli, o dipende da un’infezione virale a seguito di traumi fisici.
La mialgia di lunga durata invece può essere la conseguenza della miopatia metabolica, delle malattie reumatiche e di alcune carenze nutrizionali. Potrebbe anche manifestarsi come effetto collaterale dopo l’assunzione di alcuni farmaci, come quelli per il colesterolo, i glucocorticoidi, i farmaci immunologici e gli antimicrobici, che potrebbero causare miopatie (le malattie dei muscoli).
Anche l’interruzione dell’assunzione di oppioidi, di benzodiazepine, caffeina e alcol possono scatenare la mialgia. Nella maggior parte dei casi però la mialgia acuta si manifesta proprio con il sovraccarico muscolare in caso di sport intenso (DOMS, Delayed Onset Muscle Doreness o Dolore Muscolare post-allenamento).
La mialgia cronica invece può derivare da una serie di malattie, come la fibromialgia, l’artrite reumatoide, la sclerosi multipla e anche il disturbo depressivo, o come risposta a vaccinazioni e traumi di vario genere.
Ricordiamo che la mialgia è il sintomo, non la diagnosi, perciò sarà necessario rivolversi al proprio medico per capire l’iter da affrontare e tutti gli esami da svolgere.