Il tè verde fa veramente dimagrire o è solo una leggenda ‘social’? Il parere degli esperti su questa bevanda.
Negli ultimi anni, il tè verde è stato incorniciato come un portento della linea, dai numerosi effetti dimagranti e non solo. Non a caso, in Cina viene utilizzato per prevenire malattie cardiovascolari, diabete e persino obesità. Il motivo per cui viene ricondotto a queste virtù, è per il contenuto delle sue proprietà antiossidanti.
Da qui la nascita di diverse teorie, alcune che vedono il tè verde come principale alleato della linea, suggerendo addirittura di berne fino a 5 tazze al giorno.
Che faccia bene, questo è risaputo, ma questo sforzo – se così si può definire – è sensato o solo frutto di ricerche ancora non approfondite sull’argomento? A rispondere sono diversi studi, che combinati con i pareri dei nutrizionisti riescono a legare un filo conduttore e, finalmente, dare una risposta quanto più esaustiva a questo dubbio.
Il cosiddetto ‘Ozempic naturale’, come viene soprannominato il tè verde per il suo presunto potere dimagrante, non è un mito limitato al Giappone. La sua diffusione ha infatti stimolato vari studi anche in altri Paesi. Negli Stati Uniti, ad esempio, diversi video social, citati dal New York Times, affermano che il tè verde aumenti la produzione di GLP-1, un ormone prodotto dall’intestino dopo i pasti, utile per incrementare l’insulina e ridurre i picchi glicemici.
Questo ormone, inoltre, rallenta lo svuotamento dello stomaco e agisce sui centri del cervello che regolano l’appetito, facendo pensare che attivarlo sia la chiave per dimagrire.
Ed è pure vero che il tè verde potrebbe stimolare il GLP-1, come dimostrato in studi su topi diabetici. Tuttavia, quando si passa agli esseri umani, i risultati non sono altrettanto convincenti. In uno studio condotto su 92 persone con diabete di tipo 2, non si sono riscontrate differenze significative tra chi assumeva estratto di tè verde e chi prendeva un placebo.
Gli esperti confermano che l’effetto del tè verde su questo ormone è minimo. Come afferma Jyotsna Ghosh, specialista in obesità della Johns Hopkins University, molte bevande possono temporaneamente alzare i livelli di GLP-1, ma l’effetto è breve e non sufficiente a indurre una reale perdita di peso.
In buona sostanza, gli studi dimostrano che l’effetto dimagrante del tè verde, se presente, è piuttosto ridotto e varia molto da persona a persona. Sebbene sia vero che la caffeina e i polifenoli presenti nella bevanda possano influenzare il metabolismo, non sono in grado di garantire un dimagrimento significativo.
Gli esperti sono unanimi nell’affermare che il tè verde da solo non può fare miracoli: nessun alimento o bevanda può essere la chiave per dimagrire, senza una base solida nelle proprie abitudini.