Termosifoni, le regole per risparmiare in bolletta: tre mosse che devi assolutamente conoscere per un riscaldamento perfetto.
L’autunno è entrato ormai nel vivo e, nonostante le temperature siano ancora piuttosto alte in diverse zone di Italia, il freddo è ormai alle porte. Con l’avvicinarsi dell’inverno il pensiero non può non andare ai termosifoni, che rappresentano una vera e propria manna dal cielo per riscaldare i nostri ambienti. Allo stesso tempo, però, non mancano le preoccupazioni circa i costi dei termosifoni: con l’accensione dei riscaldamenti, la bolletta del gas lievita e non di poco.
Per evitare brutte sorprese, però, esistono diversi particolari a cui fare attenzione per ottimizzare il funzionamento dei termosifoni ed evitare dispersioni di calore. Seguendo questi piccoli accorgimenti, non inciderai in modo pesante sui consumi in famiglia e otterrai ambienti caldi e accoglienti senza spendere una fortuna. Ecco gli errori da non commettere per non avere costi in bolletta troppo elevati.
Accendere i termosifoni, a volte, è davvero indispensabile per riscaldare la casa quando le temperature calano a picco. I costi in bolletta, però, al contrario si alzano di parecchio quando si ricorre ai caloriferi, che incidono non poco sui consumi mensili di una famiglia. Per questa ragione, è opportuno evitare dei comportamenti, spesso inconsapevoli, che portano a consumi eccessivi. La regola numero uno è quella di effettuare la manutenzione degli impianti almeno una volta all’anno.
In questo modo si verifica l’efficienza dei dispositivi prima del periodo di maggiore utilizzo. Oltre alla pulizia ordinaria, che permette di eliminare eventuali formazioni di muffe, sporco e batteri, è opportuno procedere anche allo spurgo dei termosifoni, effettuato dai tecnici. Con questo intervento verrà eliminata l’aria presente nel circuito dell’impianto e si otterrà maggiore efficienza energetica.
Un’altra mossa preziosa per evitare sprechi è quella relativa alle valvole termostatiche: con esse potrai regolare la temperatura dei singoli caloriferi in ogni stanza. Importante anche chiudere le valvole quando si aprono le finestre e si arieggiano le stanze.
Da valutare, infine, l’isolamento termico della casa (esistono diversi incentivi statali in merito), che ridurrà notevolmente la dispersione di calore, proteggendo la casa dalla temperatura esterna. Un intervento, questo, utile in inverno per evitare che la casa si raffreddi ma anche in estate, contrastando il surriscaldamento degli ambienti.