L’illuminazione artificiale è un aspetto importante nella casa. Ma attenzione a scegliere le lampadine giuste. Queste possono influenzare il nostro portafoglio.
Quando si parla di un ambiente illuminato e luminoso si intende un luogo dove la luce naturale fa il suo vero lavoro portando estrema luce all’interno di quella specifica stanza. Ma non c’è solo quella luce creata dal sole che ci aiuta a illuminare la nostra abitazione.
Anche l’illuminazione artificiale, ossia quella che è creata dall’utilizzo di lampadine e altri strumenti, ha un ruolo estremamente importante. Bisogna sempre prestare attenzione alla giusta scelta delle lampadine sia per una corretta illuminazione, ma anche per un risparmio energetico e rispetto dell’ambiente. Fattori che non devono mai essere trascurati.
A volte non si è in grado di scegliere la giusta lampadina per quell’ambiente della nostra casa da illuminare come vorremmo. Ci sono delle tecniche di scelta da considerare. Innanzitutto prestare attenzione all’unità di misura per il consumo delle lampadine: non sempre si parla di watt ma anche di lumen, e quindi più alto è il livello dei lumen e maggiormente il watt risulta più importante. Quindi i due valori sono di pari passi per il calcolo dei consumi.
Anche la classe energetica della stessa è fondamentale: si parte dalla classe G alla A. Ma ci sono altri dati da considerare come il tipo di luce, ossia bianca, calda, neutra. Il livello di regolazione dell’intensità luminosa. La durata della lampadina. La resa del colore. L’incidenza del lampeggiamento.
L’attacco e la tonalità della luce sono importanti: bisogna sempre considerare se una lampadina ha un attacco grande oppure piccolo. Ci si chiede a questo punto come mai le lampadine alogene non siano più in commercio. Sono state vietate a partire dal 2018 dalla Unione Europea. In effetti questo tipo di lampadine non rientrano in quelle a basso consumo e rispetto alle lampadine al LED hanno un consumo di energia pari a 5 volte maggiore.
Sicuramente i modelli migliori e da prediligere sono le lampadine al LED, con un consumo del 20% in meno rispetto alle luci fluorescenti e addirittura dell’ 80% in meno rispetto a quelle alogene. Si trovano in commercio con colori freddi e caldi e addirittura per chi ama illuminare con il colore, vi sono anche le versioni con luce colorata. All’interno delle lampadine al LED non sono presenti delle sostanze tossiche.
Le lampadine al LED che hanno un basso consumo sono proprio quelle che hanno dei valori inferiori sia se parliamo di Watt che di Lumen, ma anche quelle che rientrano nella classe A. In particolare si consigliano le lampadine al LED dimmerrabili, ossia con all’interno la presenza del dimmer. Si tratta di un accessorio molto utile e pratico il quale consente di regolare il livello di illuminazione in base alle esigenze, con luce più debole o più forte.