In casa c’è un oggetto che rappresenta un vero pericolo per la salute: più sporco del wc e della doccia

Il wc e la doccia non sono le cose più sporche della tua casa: ecco l’oggetto a cui devi fare attenzione per non rischiare la salute.

Quando si fanno le faccende domestiche, massima attenzione e cura vengono prestate alla stanza del bagno. Si tende a pulire e igienizzare correttamente tutto ciò che c’è qui dentro, soprattutto i sanitari.

Infatti, WC, lavello, bidet, doccia, vengono costantemente puliti e igienizzati perché la stanza del bagno è quella dove ci si dedica all’igiene e alla cura della persona, dunque è molto importante che sia priva di germi e batteri. Però, ti stupirà sapere che non sono il WC e la doccia le cose più sporche della tua casa ma un altro oggetto che spesso sottovaluti.

L’oggetto più sporco della tua casa e che devi assolutamente pulire

I tappeti sono un complemento d’arredo che non solo abbelliscono lo spazio in casa ma sono anche funzionali. Infatti, in bagno o in cucina, posizionati sotto il lavandino tendono a recuperare le gocce d’acqua che cadono.

In particolare, però, il tappeto della cucina sul diventare un covo di sporcizia varia: dai residui di cibo, alla polvere, passando per i batteri e i peli degli animali. Su questi tappeti di solito si sale anche con le scarpe con cui si è camminato fuori quindi si può immaginare quanto siano sporchi!

Diventa così un vero pericolo per la salute e non pulirlo può compromettere la salubrità dell’intera casa. Una pulizia regolare e approfondita è essenziale per prevenire la proliferazione di germi e mantenere un ambiente sano.

Dunque è essenziale pulire il tappeto della cucina con una certa frequenza e seguendo diversi step:

1. Scuotere energicamente il tappeto all’esterno per rimuovere polvere e briciole.
2. Usare l’aspirapolvere per rimuovere i residui più fini.
3. Trattare le macchie usando una soluzione formata da acqua e aceto in parti uguali (oppure usando un detergente specifico per tappeti). La soluzione va applicata sulle macchie di cibo e bevande e lasciata agire per qualche minuto. Infine, tamponare con un panno pulito fino a quando la macchia non sarà rimossa. Se invece ci sono della macchie di grasso, usare il bicarbonato di sodio da applicare sulla zona interessata, lasciandolo agire per qualche ora. Infine, aspirarlo per eliminare i residui.
4. Lavare il tappeto in lavatrice seguendo le istruzioni scritte sull’etichetta. Di solito è preferibile usare un lavaggio delicato in acqua fredda o tiepida con un detergente adatto. Se non si può lavare in lavatrice, lavarlo a mano con acqua tiepida e un detergente delicato, utilizzando una spazzola morbida per strofinare delicatamente le fibre.
5. Risciacquare bene il tappeto per rimuovere ogni residuo di detergente e assicurarsi che sia completamente asciutto prima di rimetterlo in cucina.
6. Igienizzare il tappeto per eliminare eventuali batteri residui usando un pulitore a vapore. Il vapore ad alta temperatura uccide i batteri e i microrganismi, lasciando il tappeto non solo pulito, ma anche igienizzato. Se non si possiede questo attrezzo, spruzzare una soluzione di acqua e aceto bianco sul tappeto e lasciarlo asciugare all’aria.

La manutenzione regolare del tappeto della cucina

Seguendo questi step, il tappeto della cucina sarà sempre pulito e igienizzato. Per facilitare questa procedura, comunque, è essenziale anche una manutenzione regolare del tappeto (o dei tappeti) per fare in modo che sia sempre pulito.

Sicuramente è fondamentale aspirare frequentemente il tappeto, almeno una volta alla settimana per rimuovere la polvere, i peli di animali e le briciole che si accumulano quotidianamente. Inoltre, è importante trattare immediatamente le macchie appena si formano.

Le macchie fresche infatti vengono via molto più facilmente quando non si sono ancora asciutte. Basterà usare una soluzione di acqua e aceto bianco o un detergente specifico per tappeti per pretrattare le macchie e poi tamponarle con un panno pulito.

Infine, lavare il tappeto una volta al mese o secondo le necessità. Se  si hanno animali domestici o bambini piccoli, poterebbe essere necessario lavarlo più frequentemente.