I ghiaccioli alla frutta sono molto apprezzati dai bambini: tuttavia un test ha dimostrato che non sono così salutari come si pensa.
Per la maggior parte delle persone l’estate e il gelato vanno di pari passo. Soprattutto i bambini non ne hanno mai abbastanza nei mesi caldi. I più giovani non apprezzano solo il classico gelato: amano anche i ghiaccioli alla frutta.
Questi ultimi sono composti principalmente da acqua e zucchero, ma all’interno hanno anche ingredienti aromatizzanti e coloranti. Tra gli ingredienti coloranti rientrano i concentrati vegetali di carota, barbabietola rossa o ribes nero, ma anche la luteina.
La rivista per i consumatori tedesca Öko-Test ha testato la qualità e gli ingredienti di 22 diversi tipi di ghiaccioli, concentrandosi principalmente su prodotti sviluppati appositamente per i bambini. I risultati sono stati sconcertanti: di seguito, scopriamo cosa hanno rivelato i test.
Per molti un’estate senza gelati è inimmaginabile. Nelle giornate calde i ghiaccioli alla frutta offrono il modo perfetto per rinfrescarsi. Molti produttori pubblicizzano il contenuto di frutta e un sigillo biologico, ma un test ha svelato cosa c’è veramente nei gelati confezionati.
Öko-Test ha testato diversi tipi di ghiaccioli e solo pochi sono convincenti. Sono stati testati complessivamente 22 gusti di gelato, preferibilmente per bambini. La preparazione del gelato spazia dalle buste freezer per l’autocongelamento ai ghiaccioli e ai vari prodotti biologici. Gli esperti sensoriali formati dal laboratorio di eco-test hanno bocciato un totale di sei prodotti.
Solo uno ha ricevuto il voto “molto buono” nel test e quattro hanno ricevuto il voto “buono”. Secondo la rivista infatti molti prodotti contengono troppo zucchero o altri ingredienti critici per la salute. Ma quale gelato possono mangiare tranquillamente i bambini?
Il vincitore del test è il gelato Capri-Sun Freezies Orange & Cherry. Infatti il prodotto convince in tutte le categorie testate. Il contenuto dichiarato di succo di frutta è costituito da succo d’arancia (27%) e succo di limone (3%).
Come mostra il test, in alcuni prodotti sono stati trovati vari ingredienti indesiderati. Alcuni produttori pubblicizzano il contenuto di frutta al loro interno, ma uno sguardo alla confezione mostra stabilizzanti discutibili come carbossimetilcellulosa, aromi, conservanti e coloranti. Öko-Test ha recentemente testato anche le sostanze nocive che passano dall’imballaggio agli alimenti.
Nel test sono stati trovati anche additivi aromatizzanti e addensanti, che possono innescare un’infiammazione nell’intestino. Gusto chimico, dolcificanti artificiali, troppo zucchero o conservanti e coloranti: l’elenco dei difetti dei ghiaccioli alla frutta testati è lungo, per questo i ricercatori consigliano di preparare lo snack estivo in casa.