Dove si può installare e dove non andrebbe mai messa una stufa a pellet: 3 ambienti assolutamente vietati

Prima di installare una stufa a pellet leggi bene la normativa: in questi 3 ambienti è assolutamente vietata.

Questa e’ una soluzione per il riscaldamento sempre più diffusa ed apprezzata da tantissime persone, dal momento che si tratta di un’alternativa più ecologica rispetto ai tradizionali impianti. Negli ultimi anni, inoltre, sono andate incontro ad un crescente successo anche per via dell’aumento del costo del gas.

Ad ogni modo, se stai considerando di installare questo dispositivo in casa tua, faresti bene a sapere che ci sono 3 ambienti assolutamente vietati, in cui non è possibile eseguire un simile intervento.

Quando si ha a che fare con impianti e sistemi di riscaldamento che prevedono una combustione a fiamma viva ci sono infatti numerose limitazioni e regole stringenti da rispettare. Vediamo, quindi, dove non è possibile installare una stufa a pellet.

Dove non si può installare una stufa a pellet: 3 ambienti vietati dalla legge

Come abbiamo anticipato poco fa, prima di installare una stufa a pellet nella propria abitazione è importante informarsi bene a proposito delle varie normative (norma UNI 1068) e delle regole da rispettare, altrimenti si rischia di andare incontro a situazioni alquanto spiacevoli. In particolare, ci sono 3 ambienti in cui questi dispositivi non possono assolutamente stare.

• Locali con ventilazione insufficiente: per installare una stufa a pellet occorre che il locale in questione abbia un adeguato ricambio d’aria per garantire una corretta combustione e prevenire l’accumulo di monossido di carbonio.
• Locali di piccole dimensioni: potrebbe non esserci lo spazio necessario per un’adeguata dispersione del calore, con conseguenti problemi di sicurezza legati al surriscaldamento. La superficie minima per poter installare una stufa a pellet è pari a 6 metri quadrati.
• Garage e locali di servizio come ad esempio cantine: vi possono essere presenti materiali infiammabili. Inoltre, potrebbe non essere possibile garantire una ventilazione adeguata, aumentando così il rischio di incendi.

Questi sono i 3 ambienti assolutamente vietati. Tuttavia, è bene prestare attenzione anche a delle altre casistiche. In bagno, in cucina o nei monolocali si può installare una stufa a pellet solo se la stufa è a camera stagna e si rispetta il requisito minimo dei 6 metri quadri di superficie. Inoltre, nei condomini potrebbero essere attive delle ulteriori restrizioni. Si consiglia pertanto di consultare il regolamento condominiale.

A questi ambienti si aggiungono possibili limitazioni anche per edifici storici e vincolati e appartamenti senza canna fumaria. Al contrario, è consentito installare stufe a pellet in spazi grandi almeno 6 metri quadrati, muniti di canna fumaria e di una presa d’aria per l’ossigenazione della stanza e di pavimenti fatti con materiale ignifugo. Per scoprire quali sono i modelli di stufe a pellet più adatti alle proprie esigenze e per ulteriori dubbi è sempre consigliato rivolgersi ad un professionista.