L’archivio di memoria degli smartphone è sempre più ampio, ma ciò nonostante lo spazio a disposizione si esaurisce in fretta: ecco come fare a liberarlo e migliorare le prestazioni del nostro telefono.
L’utilità degli smartphone è oggi data per scontata, segno che questa tecnologia ormai è talmente radicata nel tessuto sociale e nella quotidianità delle persone da non rappresentare più una novità o motivo di sorpresa. Basta tuttavia guardare indietro a qualche anno fa per rendersi conto di quanto si siano evoluti questi telefoni e di come siano diventati quasi naturalmente l’unico oggetto tecnologico davvero indispensabile di questo secolo.
Nella prima fase di commercializzazione di questi dispositivi i limiti hardware e software rendevano gli smartphone un oggetto estremamente utile ma ancora incompleto e incapace di sostituire molti device. Basti pensare alla grandezza e alla qualità degli schermi che rendeva faticosa per la vista una visione prolungata, alla velocità dei processi alla capacità di gestione multipla degli stessi, alla qualità e alle funzionalità di fotocamera e videocamera che rendevano scatti e video troppo inferiori a quelli di dispositivi professionali.
Oggi non solo i processori e la ram dei telefoni soni pari per prestazioni a quelle dei computer di fascia medio-bassa, ma gli schermi sono più ampi e dotati di tecnologie che consentono una visione di qualità e maggiore riposo per gli occhi, fotocamere e le videocamere dei top di gamma hanno una qualità talmente elevata da consentire la produzione di lavori professionali, in più con l’ausilio delle funzionalità AI è possibile effettuare lavori di produzione in poco tempo e di qualità.
Il tutto è accompagnato da un costante ampliamento delle memorie di archiviazione, necessario per salvare in memoria i lavori più grossi, ma anche per documenti, file, programmi, foto e video privati. Il problema è che le maggiori possibilità offerte dai dispositivi odierni richiedono un sempre maggiore spazio di memoria per conservare file, il che rende la mancanza di spazio di archiviazione un problema mai realmente risolto.
La mancanza di spazio in memoria peggiora le prestazioni degli smartphone e causa malfunzionamenti
A primo acchito potrebbe sembrare un problema secondario, poiché è noto come per l’elaborazione dei dati e l’attivazione dei processi lo smartphone – così come fanno i PC – utilizza la memoria RAM, tuttavia va sempre ricordato che il sistema operativo non può essere installato nella memoria RAM e che il processore deve costantemente lavorare in simbiosi sia con la RAM che con l’hard disk per funzionare in maniera corretta.
Una memoria sempre piena, dunque, non solo impedisce l’aggiornamento delle applicazioni e del sistema operativo, ma impedisce al processore di elaborare i dati in maniera repentina come quando ha spazio a disposizione. La maggiore fatica che il processore compie per l’elaborazione dei dati, inoltre, si traduce in un maggiore consumo della batteria e dunque in una riduzione dell’autonomia del telefono.
Va sottolineato inoltre come l’impossibilità di installare aggiornamenti può causare crash improvvisi delle applicazioni, bug, chiusura improvvisa del browser e ovviamente espone ad un maggiore rischio di intromissioni esterne e attacchi informatici (negli aggiornamenti spesso vengono corrette falle al sistema di sicurezza).
Ne consegue che avere sufficiente spazio in memoria non è solo utile per installare nuove applicazioni e salvare nuovi file, ma è essenziale per il corretto funzionamento e la longevità del telefono stesso. Spesso si è convinti che il calo prestazionale del device possa essere legato solo all’obsolescenza hardware, quando basterebbe una routine di pulizia e manutenzione dell’hard disk per migliorare il funzionamento del telefono.
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Come liberare spazio sullo smartphone e migliorare le prestazioni
Se siete già pratici di gestione dello spazio su PC sapete che è una pratica buona il cancellare il file temporanei che si generano inevitabilmente con la navigazione sul web, per farlo vi basta andare sul vostro browser di riferimento e da impostazioni selezionare svuota cache. Lo stesso processo va fatto anche per tutte le applicazioni che utilizzate spesso, il vostro smartphone ha probabilmente un’applicazione dedicata a questo che vi permette di liberare spazio tutto in una volta.
A differenza del PC, su Smartphone è bene fare un check periodico sulle app che avete installato. Le applicazioni tendono ad occupare molto spazio, specialmente se avete attivo l’update automatico e scaricano costantemente aggiornamenti. Qualora riscontriate che una o più applicazioni vi sono inutili e non le utilizzate mai procedete con la loro eliminazione.
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Diverso è invece il discorso per i file come video e foto – che poi sono quelli che occupano la maggior parte dello spazio – poiché questi probabilmente vorreste conservarli e cancellarli sarebbe un vero peccato. In questo caso è opportuno spostare quelli più datati su un altro supporto di memorizzazione che può essere benissimo un PC o se non ne avete uno uno spazio di archiviazione in Cloud, ce ne sono diversi gratuiti che potete sfruttare finché lo spazio che vi necessità non è eccessivo.
