Sai qual è il momento migliore per mangiare le arance? Segui questi consigli e trarrai tantissimi benefici per la tua salute!
Le arance sono un frutto tipicamente invernale che vanta tantissimi benefici per la salute dell’organismo. Come sappiamo infatti, essendo ricche di acqua, zuccheri e vitamine, possono rivelarsi un vero toccasana per il nostro benessere!
In particolare, sono utili a fornire energia al corpo, rafforzare il sistema immunitario, accelerare il metabolismo e svolgere una funzione antiossidante ed antitumorale. Tuttavia, per trarre il massimo dei vantaggi è importante consumarle in un momento ben preciso. Sei curioso di approfondire meglio l’argomento? Allora bando alle ciance e scopriamo subito tutto quello che c’è da sapere su questo incredibile frutto.
Come abbiamo detto poco fa, le arance sono un frutto buono, sano e genuino che non può proprio mancare all’interno della nostra dieta. Tuttavia, è bene sapere che per ottimizzarne al massimo le proprietà è necessario mangiarle in un momento ben preciso.
Innanzitutto occorre precisare che, per quanto siano presenti praticamente tutto l’anno, il periodo migliore per comprarle è quello compreso fra novembre ed aprile. Per quanto riguarda invece, il momento migliore per consumarle durante la giornata possiamo rifarci al vecchio proverbio che recita: “le arance la mattina sono oro, a pranzo sono argento, ma la sera diventano piombo”.
Da qui possiamo facilmente capire che sarebbe meglio assumere questo tipo di frutta specialmente la mattina o comunque a stomaco vuoto. Al contrario, è assolutamente sconsigliato mangiarle la sera o dopo i pasti. Questo perché durante le prime ore del giorno le arance sono in grado di fornire tutto ciò di cui l’organismo ha bisogno e, consumarle a stomaco vuoto, aiuta il corpo ad assimilare meglio tutte le sostanze nutritive. Inoltre, essendo molto zuccherine, contribuiranno a mantenerci sazi fino all’ora di pranzo.
Allo stesso modo, potrebbe essere conveniente mangiare un’arancia nel primo pomeriggio, a meno che non si abbia consumato prima un pasto troppo abbondante o acido. In questo caso, si potrebbe interferire con il processo digestivo.
L’importante è non mangiare questo frutto la sera. Essendo acido e piuttosto calorico, rischia di rallentare la digestione. In più, i grassi contenuti all’interno non verranno smaltiti opportunamente durante il sonno e si accumuleranno sotto forma di adipe.
Ancora, questa errata abitudine può favorire la comparsa di disturbi quali reflusso e gastrite notturna. Se proprio non si riesce a farne a meno, si possono tuttalpiù mettere in infusione un paio di foglie di arancia nell’acqua così da ricavare un gradevole infuso, perfetto per rilassarsi e per riposare bene.