L’ansia può provocare disturbi del sonno, andando a ripercuotersi negativamente sul nostro equilibrio psicofisico. Scopriamo come gestirla.
Nella nostra società la maggior parte delle persone soffre di disturbi causati dallo stress e dall’ansia. Questo fenomeno si riflette sulla qualità della vita e su come viviamo le nostre giornate. Elevate dosi di stress possono poi agire sulla qualità del sonno, impedendoci di riposare in maniera regolare. Ci sono delle strategie che ci aiutano a ridurre l’insonnia e a favorire il riposo.
Il sonno è un fondamentale regolatore del nostro benessere generale e fa sì che la nostra mente e il nostro corpo recuperino adeguatamente le energie consumate durante la giornata. La mancanza di riposo può avere infatti degli effetti distruttivi su fisico e mente: i livelli di concentrazione diminuiscono a favore di ansia e stress, appesantendo i nostri pensieri, e provocano una visione distorta della realtà.
Quando non riusciamo a riposare in maniera adeguata è utile chiedersi se stress e ansia stiano avendo la meglio su di noi. Si rischia infatti di entrare in un circolo vizioso, in cui lo stress si manifesta attraverso reazioni fisiche, come l’aumento del battito cardiaco e di cortisolo; mentre l’ansia attiva uno stato di preoccupazione e pensiero continuo che ci rendono impossibile “spegnere” il nostro cervello per poter risposare.
Per uscire da questo loop e cominciare a dare nuovamente regolarità al ciclo del sonno, possiamo utilizzare delle strategie molto utili ed efficaci. Seguendo giorno per giorno questi spunti potremo, infatti, raggiungere nuovamente uno stato di equilibrio, alleggerire la mente evitando pensieri e preoccupazioni limitanti, fino a ricominciare a vivere le nostre giornate in maniera positiva e più leggera.
E’ fondamentale prendersi qualche momento per sé stessi durante la giornata e organizzarsi per svolgere delle semplici attività utili a ristabilire il riposo nella nostra vita. Per prima cosa occorre stabilire una routine regolare del sonno, andando a dormire e svegliandoci alla stessa ora ogni giorno, così da allenare il nostro ciclo cardiano e prepararci per il sonno.
La nostra stanza da letto deve essere disposta in maniera tale da favorire il sonno, con tapparelle o tende coprenti che garantiscano oscurità, aria pulita e rinfrescata e più insonorizzata possibile. Prima di coricarti evita l’assiduo utilizzo dei dispositivi elettronici per evitare che la luce blu interferisca con la melatonina, ormone che regola il nostro sonno.
Al mattino presto o alla sera pratica delle tecniche di rilassamento come la meditazione, la respirazione profonda e lo yoga, utili per ridurre i livelli di stress e ansia e riposare meglio. Infine, non dimenticare di svolgere regolarmente attività fisica in orari ben distanziati dal riposo notturno per evitare di essere sovrastimolati: la stanchezza fisica infatti aiuta il riposo e a ritrovare la regolarità del sonno.