Il presidente dell’associazione pirotecnica italiana in esclusiva ai nostri microfoni su come comportarsi la notte di San Silvestro con i botti.
Non si fermano i controlli per togliere dal mercato i botti illegali in vista dell’ultimo dell’anno. Nelle scorse ore nel porto di Gioia Tauro è stato posto sotto sequestro un container ricco di materiale esplosivo non autorizzato. Tra i diversi prodotti messi sotto sequestro anche le cosiddette bombe di Sinner.
La nostra redazione ha contattato in esclusiva Nobile Viviano, presidente dell’ASS.P.I. (associazione pirotecnica italiana) per un piccolo vademecum sulle regole da rispettare in vista della notte di San Silvestro.
Dottor Nobile Viviano, partiamo dai consigli da dare agli italiani in vista della notte di San Silvestro.
“Alla base di tutto c’è il buon senso. Quando si decide di utilizzare i fuochi d’artificio bisogna prendere sempre delle precauzioni e stare molto attenti anche alle condizioni meteo. Per esempio, in situazioni di vento non bisogna puntare i razzi verso abitazioni o persone. Poi l’altra cosa da fare è naturalmente quello di utilizzare il tutto all’aperto. Voglio dire anche un’altra cosa“.
Dica.
“Non bisogna fermarsi presso le bancarelle abusive. In questi giorni sono numerose in strada. Potrebbero anche esporre prodotti certificati, ma anche vendere fuochi pericolosi, confezionati da persone non esperte, utilizzando materiale che noi non usiamo. Si potrebbe determinare anche una autoaccensione del prodotto. Quindi il consiglio da dare è quello di rivolgersi sempre a rivendite autorizzate. Qui troveranno, oltre a fuochi prodotti certificati e testati per l’uomo e l’animale ma anche rispetto per l’ambiente, personale specializzato che potrebbe anche dare consigli per l’utilizzo“.
Cosa fare dopo?
“Una volta acquistato si va a casa e, nell’attesa di essere accesi, riporli in una stanza sicura e quindi non in cucina oppure vicino a caminetti. Nel momento in cui bisogna utilizzarli, si va all’esterno. Se si abita in condomini, noi suggeriamo di mettersi d’accordo per spararli insieme e in sicurezza. Come detto in precedenza, assicurarsi delle condizioni e del vento“.
Se non esplodono come dobbiamo comportarci? E se li troviamo in strada nei giorni successivi?
“Se ci si accorge che qualche fuoco non si è accesso oppure consumato, mai avvicinarsi immediatamente. Attendere almeno mezz’ora, poi avvicinarsi con prudenza e sempre di lato con dell’acqua. Non bisogna rimuoverli. La procedura prevede di chiamare le forze dell’ordine. Per i giorni seguenti l’invito alle amministrazioni comunali è quello di fare immediatamente una pulizia delle strade. Se si dovesse rinvenire qualche prodotto, bisogna chiamare le forze dell’ordine perché alcuni potrebbero accendersi anche a distanza di qualche giorno“.
In queste ore intanto ci sono diverse operazioni delle forze dell’ordine per togliere dal mercato i prodotti illegali.
“La prevenzione e i controlli non sono mai abbastanza. L’abusivismo non ha nulla a che fare con il nostro settore. Quando questi prodotti vengono venduti e poi accadono dei danni, come quelli di Ercolano, noi veniamo danneggiati due volte: sia dal punto di vista d’immagine che economico visto che acquistando i fuochi illegali non comprano i nostri. Secondo noi i controlli dovrebbero essere di più. L’illecito naviga sul web e, nonostante le continue richieste da parte dell’associazione, non abbiamo avuto delle risposte. Nessuno fa qualcosa per oscurare queste attività. Nelle nostre fabbriche, come è giusto che sia, ci sono controlli molto serrati, la parte illegale agisce in modo incontrollato. In alcuni casi i pacchi vengono spediti anche con la tracciabilità. Questo significa che i corrieri ordinari prendono trasportano ignari degli ordigni senza le dovute precauzioni. Le leggi ci sono, ma non vediamo il rispetto delle norme. È giusto magari a ridosso della notte di San Silvestro fare un piccolo vademecum e invitare al buon senso, ma i controlli devono essere mirati nel tempo e non solo fatti negli ultimi giorni dell’anno“.