Vuoi avere qualche euro in più sulla tua pensione? Ecco il consiglio che ti lascerà senza parole. Devi affrettarti però!
Partiamo subito da una premessa: che cos’è la legge Fornero? Consiste nell’attuazione di un default dei sistemi pensionistici pubblici al fine di diminuire la spesa pubblica legata alle prestazioni pensionistiche in un momento di crisi finanziaria dal momento in cui, nel sistema pensionistico pubblico, che viene chiamato anche previdenza di primo pilastro, le pensioni vengono pagate con le imposte.
Con questa legge sono cambiate tante cose, ad esempio la pensione di vecchiaia è passata così da 66 anni e 7 mesi a 67 anni, invece la pensione anticipata passerà da 42 anni e 10 mesi a 43 anni e 3 mesi di contributi. Insomma, stiamo parlando di una legge che non ha proprio entusiasmato i contribuenti, che d’improvviso si sono ritrovati a vedere il momento della pensione sempre più lontano e dunque così anche il fatto di dover continuare lavorare nonostante gli acciacchi dell’età.
Si è parlato molto del modo in cui trasferirsi in Albania per lavorare, anche solo alla fine della carriera, può rappresentare la soluzione del problema per aggirare la legge Fornero. Tutto ciò perché settimane fa il nostro Paese ha firmato un accordo bilaterale per le pensioni con l’Albania, in questo modo andando incontro a tutti quelli che hanno versato contributi tanto nell’uno che nell’altro Paese.
Con questo processo, infatti, con lo scopo del raggiungimento del diritto alla pensione, in Italia quanto in Albania, vengono considerati i contributi versati in entrambe le nazioni grazie allo strumento della totalizzazione internazionale.
Dunque secondo queste modalità anche chi è stato impiegato per gran parte del tempo nel nostro Paese può decidere di fare le valigie e di andare in Albania e di concludere lì la propria carriera lavorativa, in questo modo da beneficiare di regole per il pensionamento che sono decisamente meno rigide rispetto a quelle italiane che vengono regolate dalla legge Fornero.
A questo punto, è decisamente fondamentale sapere che l’Albania non è l’unica nazione con cui la nostra ha sottoscritto convenzioni bilaterali che riconoscono il diritto alla totalizzazione del tutto gratuita dei contributi. Infatti anche in Bulgaria, in Repubblica Ceca e in Francia è decisamente possibile mettere in atto una manovra di questo genere.