Se prendo l’assegno di inclusione è possibile avere anche altri aiuti dallo Stato? Ecco che cosa bisogna assolutamente sapere.
Entrato ormai ufficialmente in vigore l’Assegno di inclusione rappresenta di fatto una nuova modalità di erogazione di un sussidio economico dopo che il Reddito di Cittadinanza è stato archiviato. Di fatto a cambiare sono stati per lo più i requisiti divenuti più restrittivi e gli importi.
Infatti per ottenere l’importo mensilmente riconosciuto a titolo di Adi è necessario che l’Isee non superi i 9.360 euro. Quello che in tanti si domandano è se questa misura sia compatibile con altre agevolazioni, bonus e strumenti assistenziali riconosciuti dallo Stato. Vediamo dunque che cosa dice la legge a tal proposito.
Ci sono buone notizie in tal senso: non solo esistono misure compatibili con l’Assegno di inclusione ma ve ne sono anche altre che sono con esso cumulabili consentendo cioè di ottenere una duplice erogazione senza che il richiedere entrambe vada a ridurre gli importi dell’una o dell’altra.
Iniziando con le agevolazioni compatibili troviamo ad esempio l’Assegno sociale oppure la NASpI. Mentre se entriamo nell’ambito di quelle cumulabili una delle più interessanti è sicuramente la Carta Acquisti: non stiamo parlando della card Dedicata a Te bensì di un bonus istituito in precedenza, con la legge numero 112 del 2008 allo scopo di ammortizzare gli effetti del caro vita provocato dall’allora crisi economica.
Da allora la carta è stata costantemente rinnovata e così sarà anche per il 2024, consentendo di ottenere un contributo fino a 480 euro annuali spalmati in versamenti bimestrali di 80 euro. Ebbene chi percepisce l’Assegno di inclusione la potrebbe ricevere, pur nel rispetto dei distinti requisiti previsti per entrambe i bonus, senza tagli degli importi.
Nella fattispecie il limite Isee previsto per la Carta acquisti è più basso di quello richiesto per l’Assegno di inclusione ed è pari a 8.052,75 euro. Pertanto non tutti i percettori di Adi potranno richiederla ma la possibilità rimane aperta, in ogni caso, ad un ampio numero di persone.
Importante è anche ricordare che per poterla ottenere nel nucleo familiare devono essere presenti un minore under 3 anni oppure una persona con più di 65 anni. Nel caso dei over 70 presenti nel nucleo familiare, invece, il limite Isee salirà a 10.737 euro.