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Economia e Finanza

Novità ISEE 2024: fuori per tutti Titoli di Stato e Buoni postali, esultano i beneficiari dell’ADI

Presto tutti avranno l’opportunità di beneficiare dell’esclusione dal calcolo ISEE dei prodotti finanziari garantiti dallo Stato. Entriamo nel dettaglio.

Il Governo ha invertito la rotta riguardo alla sanzione programmata per i riceventi dell’Assegno di Inclusione: di recente, era stato dichiarato che non sarebbe stata esclusa l’adesione ai titoli di Stato (come i BOT e i BTP) e ai Buoni Fruttiferi Postali ai fini del calcolo ISEE per i beneficiari ADI e del Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL). Tuttavia, ora la misura è stata abbandonata. Questo è confermato dal testo pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del Decreto PNRR-ter. Andiamo a vedere quali sono le novità e le eventuali ripercussioni. 

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Presto, quindi, tutti avranno l’opportunità di beneficiare dell’esclusione dal calcolo ISEE dei prodotti finanziari garantiti dallo Stato. La fascia interessata è quella dei piccoli investitori, la disposizione è inclusa nella Legge di Bilancio 2024 ma richiede una riforma del Regolamento ISEE per essere implementata. Una riforma che è ormai vicina alla conclusione.

Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, lo aveva anticipato nei giorni scorsi. Il progetto di decreto è già stato inviato dal Ministero dell’Economia al Ministero del Lavoro, che ha completato le attività istruttorie di sua competenza e lo invierà a breve per il completamento del suo percorso al Consiglio di Stato per l’acquisizione del parere.

Novità ISEE 2024

Nella Manovra 2024 è stata inclusa l’esclusione dal calcolo ISEE, fino a un limite di 50mila euro, non solo dei Titoli di Stato ma anche dei prodotti finanziari di raccolta del risparmio con garanzia di rimborso assistito dallo Stato, come i Buoni Fruttiferi Postali. Al momento, però, secondo quanto confermato dall’INPS, non si può ancora applicare l’agevolazione delle DSU 2024, dato che il Regolamento ISEE non è stato aggiornato.

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Si tratta di una misura inserita nel Pacchetto Famiglia della Legge di Bilancio (comma 184, articolo 1, Legge 213/2023) nell’ambito di misure per i nuclei a basso reddito. Nell’ISEE, i titoli di stato di solito devono essere indicati nella sezione relativa al patrimonio mobiliare (indicando il valore nominale), mentre la nuova legge dovrebbe escluderli, rendendo la loro proprietà irrilevante per determinare il valore dell’Indicatore.

Si tratta di un incentivo a questo tipo di investimento, che consente allo Stato di raccogliere fondi emettendo titoli di debito. Per evitare contestazioni sulla selezione agevolata – in contrasto con le regole dell’UE sulla libera concorrenza nel mercato comune – il Governo ha esteso l’incentivo anche ad altre forme di investimento dei piccoli risparmiatori in prodotti finanziari che prevedono una garanzia pubblica. Questo vale anche per il risparmio postale, in particolare per i Buoni Fruttiferi Postali.

L’applicazione dell’esclusione dei Buoni Postali e dei BOT e BTP dal calcolo ISEE è subordinata alla modifica del Regolamento (DPCM n. 159 del 2013). Questo è stato comunicato dall’INPS con un apposito Messaggio (n.165) lo scorso 12 gennaio 2024, che ha chiarito i dubbi di contribuenti e CAF.

L’esclusione dall’ISEE consente alle famiglie di investire in questi titoli di Stato senza alterare l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, che determina l’accesso alle prestazioni di welfare. Tuttavia, per applicarlo, è necessario un ulteriore passaggio normativo.

Fino all’approvazione del decreto attuativo per la modifica del Regolamento ISEE, resta in vigore il precedente metodo di calcolo del patrimonio mobiliare nelle Dichiarazioni Sostitutive Uniche (DSU): attualmente, dunque, è ancora necessario indicare tutti i rapporti finanziari posseduti al 31 dicembre 2022 dal nucleo familiare.