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Migliori Asciugatrici – Guida Offerte e prezzi 2020

Guida alle migliori asciugatrici per caratteristiche tipologie e prezzi. Recensioni migliore asciugatrice a pompa di calore e condensazione. Prezzo, marca, modelli, consumo, silenziosità, e offerte.

Migliori offerte asciugatrici

Ecco le asciugatrici in offerta di oggi:

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Asciugatrice migliori

Come scegliere la migliore Asciugatrice

Se decidi di acquistare un’asciugatrice, è necessario valutare alcuni aspetti e parametri per poter scegliere la migliore asciugatrice in base alle tue esigenze, ecco alcune caratteristiche che le migliori asciugabiancheria domestiche dovrebbero avere:

  • capacità di carico
  • spiegazzamento
  • programmi di asciugature
  • consumi dell’elettrodomestico e classe energetica
  • sensore di umidità

Per prima cosa occorre ricordare che l’utilizzo di questo elettrodomestico è piuttosto dispendioso, ma se abiti in una zona fredda e umida, o in un appartamento in cui non hai spazio per lo stendino, l’utilizzo di una asciugatrice è sicuramente una scelta ottima e una volta comprata non tornerai più indietro.

Attenzione ai consumi però questi possono essere abbastanza elevati, a seconda dell’uso che se ne fa, si possono spendere da 35 € l’anno per un’asciugatrice in classe A+++ fino a 150 euro l’anno per asciugatrici in classe B

Le asciugatrici più vendute:

Come funzionano le asciugatrici

I vari modelli di asciugatrici si differenziano per la tecnologia utilizzata per produrre il calore necessario ad asciugare i tessuti, principalmente asciugatrici a condensazione (resistenza elettrica) e asciugatrici a pompa di calore.

Consigli per la scelta dell’asciugabiancheria

La scelta dell’asciugabiancheria, va fatta sempre ricordandosi che non si tratta di un elettrodomestico economico, il costo di questo elettrodomestico va dai 300 fino a 1500 euro, al quale però vanno sommati i costi del consumo di energia elettrica necessario durante il funzionamento. Ecco una serie di fattori da valutare per scegliere al meglio la vostra asciugatrice domestica

Tipologie

Il punto principale su cui soffermarsi quando si sceglie un’asciugatrice, è senza dubbio la tecnologia su cui si basa il funzionamento dell’elettrodomestico. Normalmente tutte le asciugatrici funzionano tramite il riscaldamento dell’aria che verrà poi convogliata all’interno del cestello, ma quello che cambia e la tecnologia con cui questo avviene.

Asciugatrici a condensazione:

Le Asciugatrici a condensazione hanno una struttura molto semplice, sono infatti composte da una vasca, da una resistenza elettrica e da una ventola.

La resistenza elettrica (posta nel retro dell’asciugatrice) scalda l’aria, che viene spinta nel cestello per asciugare i vestiti all’interno. Il vapore derivante dall’acqua che si asciuga dai propri capi bagnati, verrà poi raccolto in un apposito serbatoio (sotto forma di acqua ovviamente).

Asciugatrici con pompa di calore

Le asciugatrici a pompa di calore invece hanno una tecnologia di asciugatura completamente differente. Qui il riscaldamento è generato da un circuito compressore con gas refrigerante e da un motore uguale a quello di un climatizzatore, una pompa di calore interna con la quale viene generata l’aria, si tratta di una tecnologia più moderna e funzionale, ma i costi di questi prodotti è generalmente un po’ più alto. Tuttavia, questo viene compensato soprattutto dal punto di vista del costo energetico. Le asciugatrici con pompa di calore infatti consumano davvero poco rispetto ad altri sistemi. Nel corso del tempo quindi si avrà un maggiore risparmio in bolletta. Questi modelli sono in genere quelli con classe energetica migliore, classe energetica A, A++ e A+++

Anche in questo caso l’acqua evaporata dai capi nel cestello viene raccolta in apposite vasche che vanno svuotate dopo ogni ciclo di asciugatura. In alcuni modelli il vapore non verrà raccolto, ma sarà direttamente espulso dalla macchina tramite un apposito tubo di scarico.

Ovvio però che un’asciugatrice in pompa di calore è più cara anche di qualche centinaia di euro rispetto a quella a condensazione.

Scegliere un’asciugatrice domestica è quindi molto importante e bisogna valutare tanti aspetti sia funzionali sia tecnici.

Consumi e Prestazioni

Uno dei fattori più importanti per scegliere una perfetta asciugatrice è sicuramente quello della riduzione dei costi di utilizzo. Per fortuna però anche le asciugatrici rientrano nelle famiglie di elettrodomestici soggetti a normative europee obbligatorie di classificazione energetica, attraverso l’apposita etichetta di classificazione energetica. Ovviamente le asciugatrici in classe A+++ sono per ora le più economiche dal punto di vista dei consumi.

Capacità di carico

Altro fattore da valutare in fase di acquisto è quello della capacità di carico, che va da 5 kg fino a 10/12 kg di bucato. Per regolarci meglio nella valutazione e scelta possiamo dire che un’asciugatrice da 5 kg è ideale per asciugare il bucato di una coppia di adulti, mentre asciugatrici da 8-10 kg sono consigliate se la famiglia è composta da 4-5 persone.

Tempo di asciugatura

A seconda dei programmi di asciugatura, differenti su varie marche e modelli, i tempi di asciugatura variano tra 45 min e 120 min

Rumorosità

Non sottovalutate le rumorosità (si calcola in decibel, sigla dB) dell’apparecchio in funzione, generalmente viene rilevato con il programma standard per capi in cotone e a pieno carico. E’ elemento è da giudicare attentamente e gli elettrodomestici più moderni hanno solitamente una rumorosità più bassa dei prodotti meno recenti che sono più rumorosi. In media il livello di decibel prodotto dalle asciugatrici oscilla tra i 50 e i 72 dB.

Sensore di umidità

Questa è una funzione molto importante che permette di risparmiare sui cicli di asciugatura e sulla durata della macchina, ma anche per non rovinare i vestiti. Il sensore di umidità permette infatti di regolare le fasi di asciugatura durante il ciclo a seconda del grado di umidità dei capi. Consigliamo vivamente di scegliere una asciugatrice con questa funzione.

Asciugatrice carica dall’alto

Le asciugatrici a carica dall’alto sono molto meno ingombranti, e dunque perfette per chi ha problemi di spazio, ma rispetto alle normali asciugatrici, un’asciugatrice a carica dall’alto, avendo una dimensione ridotta, ha anche meno spazio al suo interno per il circuito di refrigerazione, quindi su queste tipologie viene utilizzata la classica resistenza, (Asciugatrici a Condensazione) con conseguenti consumi più alti rispetto a quelli di una pompa di calore.

Dove mettere l’asciugatrice

Il punto migliore per posizionare la tua asciugatrice dipende soprattutto dalla tecnologia di funzionamento, l’installazione dipende dunque dalla sua tipologia. In ogni caso comunque consigliamo sempre di collocarle in un ambiente dove ci sia un ricambio d’aria buono, almeno durante il ciclo di lavorazione, a causa delle emissioni di aria calda e umida che queste producono durante il funzionamento, ma anche per la necessità di pescare continuamente aria fresca e pulita dall’ambiente circostante.

La soluzione migliore, dunque, consiste nel mettere l’asciugatrice in una stanza con una finestra, o in un bagno di servizio sufficientemente aerato.

Valuta poi se è possibile impilarla sopra la lavatrice, la maggior parte dei modelli infatti ha dimensioni del tutto simili a quelle di una lavatrice, così, se vuoi risparmiare spazio, puoi metterla al di sopra di questa, in genere è possibile farlo acquistando degli appositi supporti.

FUNZIONI

Ecco alcune funzioni che possono essere presenti o meno nelle varie marche e modelli di asciugatrici:

  • Regolazione temperatura: questa funzione permette di regolare la temperatura di asciugatura in base ai panni da asciugare, ad esempio abbassandola per i capi più delicati o alzarla per i capi più resistenti.
  • Autospegnimento: Non tutte le asciugatrici si spengono da sole al termine del ciclo di asciugatura. Solo le più moderne e attente al risparmio energetico.
  • Segnalatore acustico: nei modelli senza autospegnimento, di solito è presente un segnalatore acustico che ci avverte al termine del ciclo di asciugatura.
  • Display: Alcuni modelli hanno un display che visualizza le impostazioni correnti dell’asciugatrice.
  • Indicatore di progresso: Ossia le informazioni sul tempo rimanente al termine del ciclo.
  • Funzione memoria: funzione per mantenere selezionate le ultime impostazioni dell’ultimo ciclo di asciugatura.
  • Sensore di umidità: presente solo sugli ultimi modelli, permette alla macchina di regolare automaticamente il proprio funzionamento in base alle condizioni di umidità dei panni da asciugare.
  • Pulizia automatica: funzione di pulizia automatica dei filtri e/o del condensatore.
  • Funzione antirumore: i modelli di fascia alta e quindi più costosi, hanno programmi o tecnologie volte a ridurre al minimo le vibrazioni e il rumore emessi dall’asciugatrice.
  • Livello di asciugatura: funzione molto utile per selezionare il livello di asciugatura che si vuole ottenere. Spesso questa funzione cambia direttamente sui vari programmi di sciugatura.
  • Funzione antipiega
  • Smart control: su modelli di asciugatrice dotati di funzioni di connettività. Così sarà possibile connetterli alla rete Wi-Fi di casa e controllare l’asciugatrice tramite apposite app.
  • Risparmio energetico: consente di effettuare il ciclo di asciugatura sfruttando un minor quantitativo di energia elettrica
  • Timer: con la funzione timer potrete programmare l’orario di attivazione e di conseguenza quello di fine ciclo, una funzione ideale per coloro che vogliono far lavorare l’asciugatrice solo in determinta fasce orarie di minori costo energetico
  • Refresh: permette di rinfrescare capi che non necessitano di un lavaggio. In genere per eliminare cattivi odori, come quello del fumo o della frittura.
  • Funzione di sicurezza: le asciugatrici possono disporre di questa funzione che permette di bloccare i tasti dei comandi, molto utile se si hanno bambini in casa.

Asciugatrice prezzi:

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PROGRAMMI

Oltre alle funzioni sopra descritte è molto utile valutare anche quali e quanti programmi sono disponibili sull’asciugatrice. Ovviamente più questa è tecnologicamente avanzata tanti più programmi saranno disponibili. Con i vari programmi di asciugatura sarà possibile adattarli alle proprie esigenze, ed avere dunque una migliore resa e soddisfazione in fase di utilizzo. Vediamo quali sono i programmi più utili e comuni delle varie asciugatrici in commercio:

  • Cotone: considerato da tutti i produttori il programma “standard”, consigliato per carichi composti da capi in cotone di uso quotidiano (magliette, pantaloni, intimo)
  • Jeans: programma a temperatura più alta per l’asciugatura in breve tempo dei capi in jeans
  • Lana: questo ciclo, asciuga la lana evitandone l’infeltrimento o l’eccessivo riscaldamento, alcuni modelli hanno la certificazione Woolmark, che indica che l’asciugatrice ha un programma lana certificato che può trattare anche quei capi in lana delicatissimi che andrebbero unicamente lavati a mano e asciugati in piano.
  • Sintetici: generalmente questo programma è a temperatura moderata per non rovinare le fibre sintetiche.
  • Misti: ciclo generico ideato per asciugare uniformemente i carichi composti da capi in tessuti diversi
  • Stiratura: programma pensato per ridurre al minimo le pieghe e preparare così i capi alla stiratura, che risulterà più semplice e scorrevole.
  • Asciugatura delicata: ciclo pensato per i capi più delicati, con inserti, stampe o altre caratteristiche che necessitano di temperature più moderate
  • Asciugatura a tempo: alcuni modelli di asciugatrici permettono di impostare semplicemente un tempo di funzionamento in combinazione con una temperatura di asciugatura
  • Ciclo ammorbidente: questo tipo di programma sfrutta il vapore prodotto dall’asciugatura per ammorbidire i capi
  • Ciclo per armadio: questo programma è pensato per i capi, come le camicie, che vengono conservati appesi a una gruccia nel guardaroba
  • Ciclo antiallergico: questo ciclo è pensato per contribuire alla neutralizzazione degli allergeni annidati nelle fibre dei vestiti, quali acari, peli di cane o gatto e pollini
  • Ciclo peluche: come suggerisce il nome, questo ciclo permette l’asciugatura delicata e profonda dei giocattoli imbottiti
  • Ciclo trapunte e piumini: infine, e in particolare nelle asciugatrici più capienti, è possibile trovare un programma dedicato alle trapunte o alle giacche imbottite in piuma d’oca

DOMANDE E RISPOSTE SULLE ASCIUGATRICI

Quali sono le migliori asciugatrici?

Non possiamo dire in assoluto quale sia la migliore asciugatrice, come abbiamo visto infatti ci son molti aspetti da considerare e valutare in fase di acquisto, e molti di questi varinao a seconda delle nostre esigenze e in base all’uso che ne faremo. Possiamo però elencare le migliori marche in commercio:

  • Asciugatrici Bosch: tra le più competitive sul mercato in termini di performance e di consumi di energia.
  • Asciugatrici Miele: Ottimi risultati di asciugatura senza elevati consumi di energia.
  • Asciugatrici Electrolux: asciugano i capi in modo uniforme e a temperature dimezzate rispetto ai modelli tradizionali. Indicate anche per i capi più delicati.
  • Asciugatrici Whirlpool: silenziose ed efficienti dal punto di vista energetico.
  • Asciugatrici Beko: si inseriscono in una fascia di prezzo intermedia. Un punto di forza è il motore senza spazzole, silenzioso e molto delicato anche sui capi più difficili come la lana.
  • Asciugatrici Samsung: Alta tecnoclogia e funzioni smart
  • Asciugatrici AEG : sono silenziose e fanno risparmiare tempo ed energia. Grazie alla innovativa tecnologia AbsoluteCare e OptiSense, individua il tipo di bucato e in base a questo imposta una velocità e direzione del cestello oltre che regolare la giusta durata del programma e l’energia necessaria in base al peso del bucato.
  • Asciugatrici Candy.
  • Asciugatrici Indesit: hanno un particolare rilevamento dell’umidità e sono in grado di regolare la durata del programma in base a quella del bucato. è possibile risparmiare fino al 70% di tempo ed energia.
  • Asciugatrici LG
  • Asciugatrici Smeg:
  • Asciugatrici Siemens: tecnologie d’avanguardia come DUOTronic, ActiveAir e softDry.

Quanto tempo serve per asciugare in asciugatrice?

Mediamente un ciclo di asciugatura standard ha una durata di circa 90-100 minuti. Il ciclo di asciugatura è tanto più breve quanto più alto è il numero di giri di centrifugazione adottato durante la lavatura in lavatrice.

Cosa è il motore inverter?

L’inverter è un controllore elettronico del motore, che modula tensione, frequenza ed intensità della corrente per garantirne il massimo rendimento a qualsiasi regime di rotazione. Grazie all’inverter la lavatrice riceve un input preciso di quanta potenza è necessaria per svolgere la performance richiesta da ogni fase del ciclo di lavaggio.

Quanto pesa in media una lavatrice?

A seconda della tipologia e del modello le recenti asciugatric ipesano da 30 a 55 kg

Cosa vuol dire classe di condensazione?

L’efficienza di condensazione di un programma è il rapporto fra l’umidità condensata e raccolta nella vaschetta dell’asciugatrice e l’umidità rimossa dai panni bagnati durante l’asciugatura, per il programma standard per i tessuti di cotone a pieno carico e a mezzo carico.