Come mai sono stati annullati tantissimi rimborsi? Scopriamo insieme che cosa sta accadendo in questi giorni che preoccupa tante persone.
Ricevere un rimborso fa sempre piacere e questo scenario potrebbe verificarsi in diverse circostanze. Tutti sappiamo che quando si riceve un prodotto difettoso o danneggiato è possibile richiedere un rimborso al venditore o al produttore. Questo può avvenire specialmente quando si acquistano beni di consumo come abbigliamento, articoli della casa o soprattutto di elettronica.
Oggi coloro che dovranno dire addio ai rimborsi sono soprattutto gli italiani più giovani. Specialmente gli amanti del gaming sanno benissimo che esistono diversi siti in cui è possibile acquistare dei videogiochi e subito dopo annullare l’acquisto è richiedere un rimborso totale. A breve però su una delle piattaforme più famose di questo settore non sarà più possibile. La novità è destinata a cambiare le abitudini dei videogiocatori, che non potranno più riceverlo.
Tutti gli appassionati di videogiochi sicuramente conosceranno Steam. Stiamo parlando della piattaforma di distribuzione digitale di Valve Corporation. Steam è conosciuto non solo per la vasta gamma di titoli disponibili, ma anche per la sua politica di rimborso.
Otto anni fa Steam ha introdotto una politica di rimborso senza fare domande, consentendo ai giocatori di richiedere un rimborso entro 14 giorni dall’acquisto e se non avevano giocato più di due ore a un gioco.
Tuttavia con l’introduzione dei programmi “Early Access” e “Advanced Access”, questa politica ha mostrato delle falle. Con questi programmi i giocatori potevano accedere ai giochi prima del loro lancio ufficiale e giocare per molte ore prima del rilascio.
Ciò significava che alcuni giocatori potevano sfruttare questo sistema per giocare per lungo tempo e poi richiedere un rimborso dopo. Per affrontare questa situazione, Valve ha deciso di aggiornare la sua politica di rimborso.
Ora, il tempo di gioco durante l'”Advanced Access” e l'”Early Access” viene conteggiato nel limite di due ore per richiedere un rimborso. Più semplicemente se giochi a un gioco durante l’Early Access per più di due ore e decidi di richiedere un rimborso, non sarai più idoneo a riceverlo.
Questo cambiamento mira a garantire che i giocatori non possano abusare del sistema di rimborso per giocare gratuitamente ai giochi. Secondo la nuova politica di Valve, il limite di due ore di gioco per richiedere un rimborso si applica anche ai titoli acquistati prima della data di uscita ufficiale.