Le famiglie italiane dovranno adeguarsi al termine del bonus bollette. Ecco come cambierà la situazione per i cittadini.
Gli ultimi anni hanno segnalato un fortissimo incremento sul lato dei costi energetici. Un’evoluzione che ha avuto un impatto significativo sulle bollette delle famiglie italiane e per questo motivo lo Stato ha dato il via libera a vari incentivi.
Le bollette della luce e del gas rappresentano ancora oggi un serio problema per le famiglie italiane. Molte di queste hanno potuto accogliere dei bonus utili ad arginare i prezzi in fattura. A breve, però, si assisterà allo stop del sostegno sulle bollette, con la situazione che cambierà sensibilmente per i cittadini
Dal prossimo 1° aprile 2024, però, ci sarà lo stop al bonus straordinario per la bolletta della luce. Le famiglie che hanno accolto tale misura non potranno più usufruire del sostegno economico. I cittadini che vivono in una situazione economica delicata, tuttavia, potranno accedere ad un’altra misura per contrastare i prezzi sulle bollette.
Il mese di aprile segnerà l’addio alla misura straordinaria per la bolletta della luce ma non per il bonus ordinario. Questo significa che a partire dal prossimo mese lo sconto in bolletta sarà presenta ma non sarà più così alto. Si tornerà agli importi ordinari, quelli che si verificavano prima dell’ultimo trimestre 2023.
La notizia non fa sicuramente sorridere le famiglie che si trovano ogni giorno a far fronte alle ristrettezze economiche e all’aumento dei prezzi, soprattutto in relazione al fatto di nuovi possibili aumenti per le bollette di luce e gas.
Con questa decisione, la bolletta della luce delle famiglie italiane cambierà inevitabilmente. L’agevolazione straordinaria, varata il 25 settembre 2023, è stata studiata dal governo per aiutare le famiglie che non riuscivano a pagare le utenze domestiche, poi rifinanziata in misura ridotta e limitatamente al primo trimestre 2024, senza ricevere ulteriori proroghe.
Se per i mesi di gennaio, febbraio e marzo 2024 la bolletta della luce ha presentato un costo minore è stato perché il contributo era ancora attivo. Da aprile in poi questa misura non sarà più disponibile e le famiglie non potranno accogliere un’ulteriore riduzione della cifra. Ad esempio: per una famiglia composta da 4 componenti lo sconto giornaliero non sarà più di circa 1,63 euro ma solo di 50 centesimi.