Atessa, Bcc Sangro Teatina compie 110 anni

atessaAtessa. Compie centodieci anni Bcc Sangro Teatina, la più antica banca di credito cooperativo di Abruzzo e Molise: l’istituto veniva fondato il 3 maggio 1903 ad Atessa, in provincia di Chieti, per iniziativa di don Epimenio Giannico, ed è oggi presente nelle province di Chieti, Campobasso e Isernia con ben sedici filiali.

Per celebrare l’importante ricorrenza, all’insegna dello slogan “110 e lode”, venerdì 3 maggio prende il via un ricco cartellone di appuntamenti che durerà tutto il 2013. Nel giorno esatto dell’anniversario è in programma un consiglio di amministrazione celebrativo presso la sede centrale di Atessa; alle 18.00 ci sarà la celebrazione di una santa messa presso la chiesa cattedrale di San Leucio e, in serata, la Festa di Primavera in piazza San Rocco, con gli studenti di tutte le scuole della cittadina, in un appuntamento fatto di musica, canzoni, spettacoli e divertimento. Nel corso della giornata, animata dalla locale banda e dalle majorettes, è previsto anche uno speciale annullo filatelico. L’11 maggio, poi, è prevista l’annuale assemblea dei soci, mentre il 15 giugno si svolgerà un autorevole convegno con economisti, rappresentanti istituzionali e autorità, il cui programma sarà annunciato nelle prossime settimane. Il programma, in continuo aggiornamento, sarà disponibile su www.bccsangro.it.

“Centodieci anni sono trascorsi – dice Pier Giorgio Di Giacomo, presidente di Bcc Sangro Teatina – e la nostra banca si presenta a questo anniversario con un lungo percorso fatto di crescita economica e territoriale,  di professionalità e credibilità ma sempre nel rispetto dei propri valori fondanti. Centodieci anni di vita della nostra banca rappresentano un traguardo importante che deve consolidare il rapporto con i nostri soci, i clienti e l’intera collettività e proiettare l’istituto nel futuro. Nostra è la volontà di festeggiare  questo anniversario come occasione di riflessione sul passato, di recupero dei valori e del percorso fatto, come occasione di gioia e convivialità ma anche e soprattutto occasione di approfondimento delle nostre radici, dei valori fondamentali su cui la banca 110 anni fa venne fondata. Un’occasione irrinunciabile per conoscerla meglio, e quindi di riflessione e spunto per il futuro, per capire il ruolo che dovrà avere da ora in poi e rafforzare ulteriormente il nostro modo di fare banca”.

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