Chieti: protocollo d’intesa per favorire l’informatizzazione delle micro, piccole e medie imprese locali VIDEO

Chieti. Un patto d’acciaio per agevolare l’informatizzazione delle micro, piccole e medie imprese del territorio con l’obiettivo di favorirne lo sviluppo, in un momento storico dove tutto è diventato digitale, e la ripresa, considerando le continue richieste di novità che arrivano dal mercato. E’ stato siglato questa mattina da Confcommercio Chieti, dall’agenzia Camera 203 del professor Walter D’Amario e dalla Banca di credito cooperativo (Bcc) Sangro Teatina, nella sala conferenze della Confcommercio teatina, in via Santarelli.

“Oggi abbiamo firmato con Camera 203, con Bcc Sangro Teatina e Confcommercio Chieti un protocollo d’intesa con il quale ci prendiamo l’impegno di aiutare le nostre imprese allo sviluppo – ha spiegato la presidente di Confcommercio Chieti, Marisa Tiberio – e lo facciamo tramite questi voucher di digitalizzazione che il Ministero ha messo in campo. Questo perché in un mondo che è sempre più digitale è necessario che le imprese del commercio, del turismo e dei servizi adottino un percorso di multicanalità, cioè che affianchino l’attività tradizionale che è quella reale a quella virtuale perché è necessario per andare incontro a quelle che sono le nuove regole del mercato anche essere presente sui social in maniera costante e quindi tutti gli argomenti e i temi che ruotano attorno al web marketing e all’innovazione tecnologica. Il messaggio che noi inviamo alle nostre imprese a marchio Confcommercio è ‘O ti fermi o ti formi’ nel senso che il consumatore è molto cambiato nell’ultimo decennio, abbiamo un consumatore più competente, più professionale, più informato, quindi è necessario che anche l’imprenditore o l’operatore commerciale sia all’altezza della situazione”.

Le domande di accesso al bando potranno essere presentate dal 30 gennaio al 9 febbraio 2018 attraverso una procedura informatica disponibile a decorrere dal 15 gennaio. Riveste un ruolo fondamentale, in tal senso, l’agenzia Camera 203 rappresentata dal professor D’Amario, specializzata nel settore dell’informatizzazione e pronta a fare da collante tra le imprese a marchio Confcommercio e le direttive stringenti dei voucher di digitalizzazione fornendo, al tempo stesso, tutti gli strumenti per la creazione dei prodotti digitali richiesti.

“Le opportunità del voucher sono tantissime – ha sottolineato Walter D’Amario di Camera 203 – il voucher è destinato a investimenti e innovazione per la piccola e media impresa. Le innovazioni possono essere ad esempio il rifacimento del sito internet, la formazione in ambito digitale che come abbiamo visto è fondamentale, un’opportunità di un voucher a fondo perduto di 10 mila euro che noi invitiamo le aziende di prendere al balzo. Camera 203 mette a disposizione per gli associati di Confcommercio tutto il know how in termini di innovazione tecnologica come agenzia di comunicazione qualora avessero bisogno di progettare all’interno della propria azienda il sito internet, campagne pubblicitarie, innovazioni interne, la formazione perché ovviamente la cosa più importante dal punto di vista delle imprese è capire quali sono gli obiettivi che vogliono raggiungere. Noi cerchiamo di far raggiungere questi obiettivi utilizzando le opportunità del voucher”.

L’importo massimo di ciascun voucher, come spiegato dalla presidente Tiberio, è pari a 10 mila euro. La metà della somma verrà rimborsata mentre per la metà restante entrerà in scena la Bcc Sangro Teatina del direttore Fabrizio Di Marco, altro partner del protocollo siglato stamane da Confcommercio. Nel dettaglio l’istituto bancario che ha sede in via Colonnetta a Chieti, offrirà ai richiedenti dei voucher di digitalizzazione due opportunità: un prestito a tassi agevolatissimi o un anticipo in attesa dell’erogazione dei voucher stessi.

“Noi siamo una banca del territorio – ha rimarcato il direttore generale della Bcc Sangro Teatina, Fabrizio Di Marco – le Bcc dell’Abruzzo e del Molise sono le uniche banche che sono vicine alle piccole e medie imprese. Siamo stati coinvolti in questo progetto, lo abbiamo fatto ben volentieri creando dei prodotti per finanziare e per aderire a questi voucher che sono molto importanti perché appunto vanno a finanziare l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione delle imprese. Le nostre imprese producono tantissime cose buone, ma spesso non vengono fatte conoscere e ad oggi il canale è in forma digitale e noi abbiamo creato dei prodotti molto convenienti per sostenere le imprese. Tra le mission delle Bcc c’è proprio il sostegno all’economia del territorio, quindi se le imprese si fanno conoscere incrementano il fatturato, quindi alimentano l’economia locale e se ne avvantaggeranno tutti. Questo strumento è importante anche per favorire la multicanalità anche se io ribadisco che acquistare al negozio fisico del territorio è molto importante perché si ha un’assistenza diversa, c’è un’esperienza diversa, ma se non ci si fa conoscere tramite il web, tramite i social e quindi con la digitalizzazione, tutto ciò poi non avviene ed è per questo che noi abbiamo sostenuto questo progetto”.

Francesco Rapino

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