Con una modifica a livello di Legge, ora è diventato tutto ufficiale: potranno controllare i nostri conti correnti senza alcun permesso.
In Italia, ci sono una lunga serie di Leggi e di normative che è sempre bene conoscere dal punto di vista economico e fiscale. Con l’Agenzia delle Entrate che opera ogni giorno per poter garantire un corretto flusso di denaro nelle casse dello Stato. Fornendo tutti i controlli e gli strumenti del caos per verificare che ogni singolo cittadino versi tutte le tasse e i tributi obbligatori. E che al tempo stesso dichiari tutti i propri redditi.
Proprio qualche giorno fa in tal senso è stato reso disponibile il Modello 730 precompilato, fondamentale per far sì che il contribuente singolo possa fornire le informazioni del caso in merito a quelli che sono stati i guadagni e le spese sostenute nell’ultimo anno solare. Intanto però, stanno arrivando alcune modifiche a livello di Legge a cui fare attenzione. Una in particolare: stando a quanto emerso, da oggi potranno spiare nei nostri conti correnti senza autorizzazione.
Conti correnti liberi senza permesso: potranno controllarceli
Una modifica a livello di Legge che inevitabilmente farà parecchio discutere. Secondo quanto emerso, con una storica pronuncia della Corte di Cassazione arrivata da poco, ora l’Agenzia delle Entrate avrà la facoltà di poter effettuare i controlli sui nostri conti corrente senza alcun tipo di autorizzazione. Sarà così possibile procedere con gli accertamenti fiscali basati sulle movimentazioni bancarie senza ostacoli.
Sarà comunque possibile per il Fisco richiedere l’ok, ma solo per una finalità organizzativa. In caso di mancato richiesta, non ci sarà nessun problema per il provvedimento. Come ribadito dalla Corte di Cassazione. Un controllo è quindi legittimo quando la mancanza di autorizzazione non implica l’inutizzabilità dei dati acquisiti.
E dunque salvo il caso in cui si verifichi un effettivo pregiudizio al contribuente. Questa ordinanza va dunque a sottolineare come non ci sia l’obbligo di allegazione della autorizzazione. Poiché la sua funzione è solamente organizzativa e non ha rilevanza per la sua forma di incidenza sui rapporti tra gli uffici.
Nemmeno per il controllo della motivazione dell’atto sarà indispensabile procedere con la richiesta. Una decisione parecchio controversa e che porterà a diverse discussioni da parte dei contribuenti. Ora spaventati per controlli ai propri conti correnti che potranno venire effettuati in qualsiasi momento.
