Qual è il Bonus da richiedere per sostituire i vecchi infissi e aumentare la classe energetica della propria abitazione? Tutto quello che devi sapere.
Ristrutturare casa per riqualificare l’immobile dal punto di vista energetico presto sarà una priorità per tutti i proprietari di abitazioni con classe energetica G o F. La Direttiva Case Green, infatti, prevede un graduale rinnovamento degli edifici presenti negli Stati membri UE per raggiungere l’obiettivo di far diventare l’Europa il primo continente a zero emissioni entro il 2050.
La transizione green è già iniziata e i cittadini dovranno adeguarsi oppure vedranno la loro casa valere zero. Si suppone che quando la svolta arriverà non si potranno né vendere né affittare le abitazioni al di sotto di una determinata classe energetica. Come iniziare, dunque, a migliorare il proprio immobile? Si può compiere un passo alla volta iniziando, ad esempio, dalla sostituzione degli infissi. Per ammortizzare la spesa si può ricorrere ad un Bonus specifico.
Il 2024 è l’ultimo anno per approfittare dell’aliquota maggiorata prevista per il Bonus infissi. Le possibili scelte per i contribuenti sono due, l’Ecobonus e il Bonus ristrutturazioni edilizie. Non c’è più l’opportunità di associare la sostituzione degli infissi al Bonus per l’eliminazione delle barriere architettoniche con detrazione del 75%.
Scegliendo l’Ecobonus la detrazione fiscale sarà del 50% sulle spese effettuate entro il 31 dicembre 2024. Sono ammessi gli interventi di acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi. Possono usufruire all’agevolazione le persone fisiche proprietarie dell’immobile (o inquilini o condomini) ma anche i familiari conviventi a condizione che paghino le spese di realizzazione degli interventi.
L’Ecobonus, poi, è utilizzabile solo se l’unità immobiliare è già esistente e dotata di impianto di climatizzazione invernale. Il limite massimo di spesa detraibile è di 60 mila euro. La detrazione si ripartisce in dieci rate annuali.
Con il Bonus ristrutturazioni, invece, la detrazione di cui approfittare sarà del 50% solo fino al 31 dicembre 2024, poi scenderà al 36%. Il tetto massimo di spesa è di 96 mila euro per l’anno in corso e sarà di 48 mila euro dal 1° gennaio 2025.
Per la sostituzione degli infissi, il lavoro dovrà rientrare nella manutenzione straordinaria. Anche in questo caso la detrazione dovrà essere ripartita in dieci quote annuali di pari importo. Quindi se volete accedere a questa possibilità chiedete bene informazioni al caf o alla ditta al quale vi rivolgete per la sotituzione.