Nei prossimi mesi, circa un milione di famiglie, potrebbero ricevere un bonus da 100 euro: a chi spetta l’agevolazione e come richiederla.
Da qualche settimana si parla sempre più spesso del Bonus Befana, il contributo da 100 euro destinato ad alcune categorie di lavoratori che era stato approvato nei mesi scorsi. L’arrivo della misura, inizialmente prevista per gennaio 2025, da qui il nome “Bonus Befana”, potrebbe arrivare con qualche settimana di anticipo.
Dopo le indiscrezioni circolate in questi giorni, è arrivata un’ulteriore conferma sulla possibilità di vedere l’agevolazione già nella tredicesima 2024. A spiegarlo è stato il viceministro dell’Economia e delle finanze Maurizio Leo che ha anche rivelato altri dettagli su quali saranno i requisiti per ricevere il bonus.
Oltre alle eventuali misure che potrebbero essere inserite nella Legge di Bilancio 2025, su cui il Governo sta lavorando, in queste settimane si parla del cosiddetto “Bonus Befana”, considerata l’ipotesi ormai sempre più concreta di essere anticipato a dicembre dell’anno in corso.
L’agevolazione da 100 euro, era stata approvata dal Consiglio dei Ministri lo scorso aprile ed inserita nel decreto legislativo Ires-Irpef, ancora al vaglio delle Commissioni. Ora, il Governo sta lavorando per anticipare il bonus inserendolo come emendamento al decreto omnibus che dovrebbe essere convertito in legge durante la prima metà di ottobre. A spiegare nei dettagli l’intenzione dell’esecutivo, il viceministro dell’Economia e delle finanze Maurizio Leo, intervenuto durante il Convegno Telefisco, organizzato la scorsa settimana da Il Sole 24 Ore.
Il viceministro Leo ha confermato che il bonus potrebbe già implementare le tredicesime di molti lavoratori con l’obiettivo di aiutare le famiglie ad affrontare un delicato periodo dell’anno. Inoltre, si sta lavorando per un bonus esentasse che, dunque, sarebbe di 100 euro netti e non dei circa 80 euro che erano stati calcolati in precedenza.
Per quanto riguarda i requisiti, l’agevolazione verrà destinata ai lavoratori dipendenti con un reddito compreso tra gli 8.500 e i 28mila euro e con almeno un figlio e un coniuge, o, in alternativa ai nuclei monogenitoriali con almeno un figlio a carico. Inoltre, l’imposta lorda determinata sui redditi di lavoro dipendente deve essere superiore all’importo di quello delle detrazioni spettanti.
L’agevolazione dovrebbe essere destinata a circa un milione di potenziali beneficiari per un importo stimato totale per la misura di 100 milioni di euro. Secondo le voci che stanno circolando in queste ultime ore, il bonus non scatterà in automatico, ma i potenziali beneficiari dovranno fare richiesta al proprio datore di lavoro per ottenerlo.