Italia Autentica: una rete di sviluppo reale per la Valle Peligna

presentazione progetto italia autenticaSulmona. “Valle Peligna. Italia Autentitca” ha presentato nella sala convegni della Comunità Montana Peligna di Sulmona i primi otto progetti imprenditoriali abruzzesi che sta supportando per valorizzare in Italia e anche all’estero le peculiarità del territorio.

“Valle Peligna. Italia Autentitca” è un gruppo di volontariato economico, senza fini di lucro, nato dal forte legame con il territorio di quattro manager di aziende private: Mauro Cianti (Ceo Don The Fuller Jeans); Maximo Ibarra (Ceo Wind Telecomunicazioni spa); Silvio Lancione (Dg Banca di Credito Cooperativo); Roberto Marinucci (Ceo Fater spa).
 
“Ringrazio le persone che hanno collaborato a questa iniziativa in maniera no profit – ha detto Silvio Lancione – molti ragazzi hanno dato una mano alla realizzazione di questo progetto che ha portato a questa creatura meravigliosa. Si tratta di manager che si confronteranno tutti i giorni con la propria realtà ed hanno trovato il modo ed il tempo di mettere su questo progetto. Hanno voluto fare qualcosa per la loro terra, hanno voluto restituire ciò che da questa terra hanno ricevuto in passato. Abbiamo pensato che bisognava fare qualcosa per l’impresa ed abbiamo ritagliato questo percorso culturale iniziando ad organizzare convegni. Un anno fa è nata Italia Autentica e fino ad ora abbiamo avuto otto progetti, sette sono aziende del luogo, l’altra è un’impresa startup che andrà a valorizzare i prodotti della nostra terra. Ci siamo incentrati sul settore agroalimentare ma non ci fermeremo a questo progetto. Il nostro lavoro è quello di mettere insieme le energie attraverso i primi finanziamenti. Italia Autentica vuole essere uno dei tanti progetti per raccogliere tanti bei frutti che sono quelli della Valle Peligna. Noi vogliamo puntare sull’irreperibilità di ciò che abbiamo”.
 
Il gruppo promotore, dopo aver individuato nelle aree food e turismo le opportunità per il territorio, ha condotto una valutazione del potenziale delle proposte presentate dagli imprenditori e ha contribuito, attraverso una tutorship manageriale, alla più adeguata finalizzazione sotto il profilo marketing e commerciale dei singoli progetti.
L’elemento chiave di novità che ha caratterizzato l’intervento del gruppo di Italia Autentica, tuttavia, è l’unitarietà della visione strategica: i progetti imprenditoriali, infatti, sono stati valutati e indirizzati a costituire un paniere di beni che potesse generare sinergie.
 
L’idea di fondo è di aiutare gli imprenditori sia dal punto di vista della sostenibilità economica che nella visibilità e nello sblocco commerciale in Italia e all’estero. Italia Autentica intende sviluppare un supporto gratuito a business plan che vogliono valorizzare le potenzialità del territorio in un’originale visione di “massa critica” ignota a produzioni di nicchia.
 
“Noi abbiamo analizzato il territorio – ha sottolineato Roberto Marinucci e ci siamo resi conto che in passato lo sviluppo territoriale era dato da interventi esterni, attraverso qualcuno che arrivava da fuori Abruzzo. Invece per noi lo sviluppo deve partire dall’interno. Dobbiamo trovare un modo per valorizzare il lavoro degli operatori locali, Italia Autentica è nata da questo. Ci siamo messi noi quattro insieme e ci siamo chiesti come potevamo dare una mano. Siamo partiti dal presupposto che l’Abruzzo è uno di quei pochi posti autentici, Italia Autentica vuole dare l’identità”.
I
primi otto progetti che costituiscono il paniere comprendono dall’aglio rosso alla pasta, dalle confetture ai paté, dai vini agli ortaggi e alle tipiche pizzelle. Per questa molteplicità di beni, che raccontano la storia e la cultura della Valle Peligna, i manager di Italia Autentica prospettano potenziali sbocchi internazionali che gli imprenditori potranno cogliere. Il gruppo di manager di Italia Autentica ha anche voluto creare un marchio di qualità che viene attribuito ai progetti di maggiore potenziale e che richiama il più caratteristico dei gioielli abruzzesi, la Presentosa. Un marchio di qualità che è al tempo stesso identificazione geografica e promessa di valore del territorio. Il gruppo Italia Autentica fa sapere che continuerà a mettere a disposizione di imprenditori locali le capacità manageriali e la rete di contatti maturati per interventi nelle aree individuate di turismo e food al fine di creare interesse e valore in ingresso nel territorio.
 
“Noi faremo delle attività che ci accompagneranno costantemente durante la giornata – ha rimarcato Maximo Ibarra – ci siamo posti l’obiettivo di ritagliare del tempo per il bene del progetto. Noi ci sentiamo sempre una volta la settimana. Il marchio lo abbiamo voluto fare perché quando si mette su un progetto bisogna anche toccarlo con mano. Il turismo e la cultura italiana sono da trattare con la massima attenzione perché spesso vengono trascurati. Il prodotto c’è, dobbiamo valorizzarlo, poi bisogna trovare degli sbocchi di mercato, quindi bisogna mettere in contatto tutti gli imprenditori con i canali distributivi sia in Italia che all’estero. Questa attività all’inizio sembrava un po’ complessa però poi ci abbiamo messo passione. Pensiamo che questa cosa si possa esportare anche in altre regioni. In Italia non c’è un piano industriale serio. Penso che l’Italia nei prossimi cinque anni debba valorizzare il turismo ed i prodotti della terra”.
Francesco Rapino
 
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